UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 0
IL BISONTE FIRENZE 3
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Poulter 2, Olivotto 4, Gennari 7, Bonelli, Gray 9, Leonardi (L1), Mingardi 8, Piccinini ne, Cucco ne, Campagnolo (L2) ne, Stevanović 4, Escamilla 2, Bulović, Herrera Blanco. All. Fenoglio.
IL BISONTE FIRENZE: Enweonwu ne, Cambi 4, Lazic ne, Van Gestel 11, Alberti (L2) ne, Panetoni, Beliën 12, Guerra 8, Neri ne, Kone 1, Nwakalor 22, Acciarri ne, Venturi (L1). All. Mencarelli.
Arbitri: Venturi – Armandola.
Parziali: 15-25, 18-25, 20-25.
Note – durata set: 22’, 25’, 24’; muri punto: Busto Arsizio 3, Il Bisonte 8; ace: Busto Arsizio 3, Il Bisonte 5.
Una partita ai limiti della perfezione, come non se ne vedevano da tempo. Il secondo 3-0 consecutivo per Il Bisonte Firenze è una vera e propria sinfonia pallavolistica, oltretutto eseguita in un tempo di questo sport come la E-Work Arena, contro una big del nostro volley come Busto Arsizio. Senza nessun timore riverenziale, le bisontine hanno spinto, difeso e murato fin da subito, rendendo vano ogni tentativo delle padrone di casa: 46% in attacco, 63% di efficienza in ricezione, 8 muri e 5 ace, questi soltanto alcuni numeri di squadra. Per non parlare delle singole: Nwakalor 22 punti con 4 muri, Belien 12 col 71% in attacco, Ven Gestel e Guerra 11 e 8 con una ricezione invidiabile, Kone a toccare tutto a muro, il tutto sotto la regia da oscar di Carlotta Cambi e con Venturi e Panetoni a dare spettacolo nei fondamentali di seconda linea. Insomma, poco altro da aggiungere, se non che i tre punti conquistati potrebbero essere decisivi per la qualificazione ai quarti di Coppa Italia.
Coach Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti e Hashimoto e schiera Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero, mentre Fenoglio, privo di Piccinini, risponde con Poulter in palleggio, Mingardi opposto, Gennari e Gray schiacciatrici laterali, Olivotto e Stevanović al centro e Leonardi libero.
L’approccio de Il Bisonte è straordinario soprattutto a muro, con 4 block-in vincenti di Van Gestel, Belien, Guerra e Nwakalor che regalano il 3-8 e costringono Fenoglio a chiamare time out: sul campo ospite però funziona tutto alla grande e Belien può allungare con il pallonetto (8-13), con il tocco di seconda di Cambi che vale l’8-16 e il secondo time out per Busto. Fenoglio prova Escamilla per Mingardi ma Firenze non si volta indietro ed è ancora Cambi di seconda intenzione a chiudere con un inequivocabile 15-25.
Nel secondo set l’inerzia non cambia e Fenoglio cambia subito in regia (Bonelli per Poulter sul 3-3) e al centro (Herrera Blanco per Olivotto sul 3-5), ma Il Bisonte continua a giocare in modo pazzesco e Nwakalor (8 punti nel set col 63%) allunga sul 4-8: l’ace di Cambi del 7-13 provoca il time out, poi c’è la prima reazione della Unet soprattutto grazie a una battuta più ficcante (10-13), ma Firenze la spegne subito con uno 0-5 propiziato da Van Gestel e da due ace di fila di Guerra (10-18). L’attacco di una immarcabile Belien vale il 12-22, sul quale fra l’altro si fa male in ricaduta Herrera Blanco (sostituita da Olivotto), poi le bisontine faticano un po’ ma alla fine chiudono 18-25 con la pipe di Van Gestel.
Nel terzo set il 3-1 iniziale delle farfalle fa presagire un match più equilibrato, ma Il Bisonte non vuole abbassare il ritmo e in un amen ribalta con le solite Belien e Nwakalor (4-8): la Unet rientra con la battuta (8-10), Kone la spinge di nuovo indietro (8-13), poi Fenoglio inserisce anche Bulovic per Gennari ed è proprio lei a propiziare il 16-21 su cui Mencarelli chiama il suo primo time out del match. E fa bene perché Nwakalor (dieci punti nel set) rimette in moto la macchina (16-22), Van Gestel procura cinque match point (19-24) e sul secondo è la battuta in rete di Stevanovic a regalare a Il Bisonte uno storico 0-3.
LE PAROLE DI CARLOTTA CAMBI – “Siamo molto contente, stiamo dando continuità al nostro gioco e penso che questa sia una vittoria super meritata, che ci dà ancora più fiducia per affrontare Perugia nell’ultima giornata del girone d’andata. Siamo una squadra nuova, ci vuole pazienza per trovare gli ingranaggi giusti, ma secondo me si stanno vedendo da almeno tre partite: siamo sulla strada giusta e non dobbiamo abbassare la guardia. Anche personalmente mi sono proprio divertita e sono felice perché il mio lavoro deve anche portare a questo”.