Baseball/Softball: l’ultima puntata de “IL DIAMANTE”
Tutti i risultati della stagione.
I Los Angeles Dodgers conquistano la World Series 2020
Dopo trentadue anni di purgatorio i Los Angeles Dodgers tornano sul tetto del mondo, con la vittoria in gara 6 sui Tampa Bay Rays con il punteggio di 3-1 i losangelini conquistano la World Series 2020.
Il match decisivo, iniziato con il vantaggio dei Rays grazie al fuoricampo del solito Randy Arozarena, ha avuto il proprio turning point nel corso del sesto inning – un qualcosa che non farà placare la polemica per molto tempo: con Blake Snell a quota 73 lanci, due sole valide concesse e 9 K effettuati il manager Kevin Cash decide dopo il singolo di Barnes di non fargli affrontare in una partita tanto tirata per la terza volta il lineup avversario, nonostante fosse stato assolutamente dominante sino a quel momento, preferendogli il bullpen.
All’ingresso di Nick Anderson ad accoglierlo c’è Mookie Betts con un doppio che porta i Dodgers ad avere due corridori in posizione punto: nel turno di battuta di Corey Seager prima arriva il lancio pazzo che porta a casa Barnes e pareggia i conti e poi, su una rimbalzante in scelta difesa, Betts va a casa a segnare il 2-1.
Il parco rilievi di LA, dopo le tre valide e due basi su ball concesse da Gonsolin nei primi due inning, continua a rappresentare un mistero per le mazze della squadra della Florida che dalla terza ripresa in poi raggiungeranno la base solo altre due volte (due singoli) culminando nella grandiosa salvezza di Julio Urias, il quale ritira consecutivamente tutti i sette battitori affrontati – con 4 K – per poter festeggiare il titolo.
A mettere la ciliegina sulla torta, inoltre, il fuoricampo di Betts nell’ottavo inning che fissa definitivamente il punteggio sul 3-1 finale.
Corey Seager, 8 su 20 in battuta con 7 punti segnati, 2 HR, 5 RBI e 6 basi su ball, è l’MVP del Fall Classic, riuscendo a replicare quanto fece Orel Hershiser nel 1988, quando completò anche lui la doppietta di MVP della NLCS prima e della World Series poi.
All’interno della festa dei Dodgers è però giunta anche una tegola: nell’ottavo inning, tra la sorpresa generale, Justin Turner non è sceso in campo in difesa ed è stato sostituito rientrando nella clubhouse, da cui non è uscito nemmeno per i festeggiamenti. È stato successivamente confermato che il cambio ed il successivo isolamento è stato reso necessario dalla notizia, arrivata a partita in corso, della positività al Covid-19 del giocatore. Già questa sera tutti i giocatori e membri dello staff dei Dodgers si sottoporranno a tampone.
Campionato A1:
Lo scudetto lo ribadiamo va ancora alla Fortitudo Unipol sai Bologna per il 3° anno consecutivo battendo nelle Italian Baseball Series 2020 San Marino in 7 partite.
Unipol Sai Bologna-San Marino 0-10
San Marino-Unipol Sai Bologna 4-7
Unipol Sai Bologna-San Marino 1-5
San Marino-Unipol Sai Bologna 0-4
Unipol Sai Bologna-San Marino 11-8
San Marino-Unipol Sai Bologna 6-1
7) San Marino-Unipol Sai Bologna 5-6
Campionato di A2 Girone C
Lo vince la FirenzeViolaSupersport in anticipo 16 giocate 11 vinte 5 perse MC 688
Davanti a Athletics Bologna/ Longbridge Bologna ( 16 G; 9 vinte 7 perse media 563)
Poi Oltretorrente 14 giocate 6 vinte 8perse 429, Sala Baganza 14 giocate 3 vinte 11 perse 214.
GIRONE D
Se lo aggiudica il Nettuno 1945 14 giocate 13 vinte 1 persa 929
Davanti a Paternò 16 giocate 12 v e 4 perse, Jolly Rogers Grosseto 16 giocate 6 vinte 10 perse
Montefiascone 16 g, 5v,11 p 313; Lancers Signa 14 g 2v, 12 p 143.
Nei play off promozione
Nettuno-Com Cor Modena 3-0 : 19-3 / 7-4 / 13-3
Senago-FirenzeViolaSupersport 3-2 : 2-1 / 1-4 / 4-3 / 1-3/ 2-1
Nettuno 1945 e Senago promosse in A1.
Softball: Il titolo va al Bollate: 2-0 al Saronno in finale 8-0 / 4-2
La Sestese termina il Girone B al 3° posto dietro Poderi Nespoli Forli
Con 18 giocate 6 vinte 12 perse a 333
Va a giocarsi il Play Off accesso alle finali venendo battuta dal Bollate 7-0 / 6-1
In A2/F salgono in A1 Il Banco Sardegna che batte Old Parma 9-2 / 11-14 / 5-4 / 0-7 / 1-0
E Monzesi Bollate che superava il macerata 16-0 / 5-0 / 7-4
In Regular Season le “nostre” Unione Softball Lucca/Massa si piazzava al 3° posto 12G, 6 v, 6 p 500 , mentre il White Tiger Massa finiva ultimo 12 G, 0 v, 12 p 0
In Serie B/M Gir.B il Padule Sesto Fiorentino pur giocando un più che buon campionato perdeva gli scontri diretti col Rovigo: 7-6 / 0-2 a Rovigo e 0-6 / 9-11 in casa.
In classifica il Rovigo va in A2 vincendo con 20 g 19 v, 1 p ( in casa dal Padule), 950
Padule è secondo 20 g 15 v 4 p a 750
Nel Girone E vince l’Academy Nettuno ( 18 G,15 v 3 p 833), davanti al baseball Grosseto 1952 con 18 G, 13v 5 p a 722, Lupi Roma ( a 500 10-10), Livorno 18 G, 4 v 14 p a 222, Roma Brewers 18 G, 2 v, 16 p.
Dalla Serie C salgono in Serie B
REGULAR SEASON: GIRONE M:
A San Marino i Titano Bears hanno conquistato la promozione, sconfiggendo il Castenaso per 9-3, al termine di una partita combattuta, rimasta in equilibrio per 5 inning e sbloccata dai 9 punti dei Bears fra sesto e ottavo inning. I sammarinesi hanno coronato un percorso iniziato nel competitivo Girone K chiuso in testa assieme al Rimini 86, sconfitto poi nello spareggio per 10-0, e poi suggellato con la vittoria in semifinale sul Cus Perugia e quella nella sfida decisiva contro il Castenaso.
Allo “Jannella” di Grosseto festeggia il Cali Roma Sprint24 che con un colpo di reni di 4 punti al settimo inning supera in rimonta per 10-7 i Boars Grosseto di Marcello Verni e tornano a partecipare alla Serie B Baseball. La formazione romana aveva superato un girone O combattuto, per poi battere l’ABC Massa in semifinale.
Un’altra realtà con grande tradizione nel batti e corri nostrano ha celebrato la promozione questo fine settimana. Il Padova Baseball ha battuto l’Iscopy Junior Alpina Trieste per 9-0 al “Plebiscito” e ha concluso una cavalcata che li ha visti protagonisti nel girone F con un percorso netto e poi nella semifinale contro Vicenza, vinta per 4-2.
Padova batte Alpina 9-1
Titano Bears -Castenaso 9-3
Cali Roma-Boars Grosseto 10-7
Una splendida giornata di sole ha salutato le Final Four delle tre categorie giovanili baseball, che hanno assegnato i titoli nazionali 2020. Una conferma, un ritorno e una novità (per il club, ma non per la città): Staranzano Ducks, Lions Nettuno e Villa Croci Big Mat Grosseto sono saliti sul gradino più alto del podio, simboli della stagione in cui #siamotutticampioni
Under 12
Il tricolore della categoria più giovane del baseball rimane a Staranzano per il terzo anno consecutivo, al termine di una finale conquistata in rimonta contro i Falcons di Torre Pedrera, che erano andati sul tabellone per primi al terzo, con valide di Giacomo Semprini e Giacomo Tamburini, e avevano tenuto a zero gli avversari con un controllatissimo Giulio Bissa (6K e 1BB in 4.2). Poi il lineup bisiacco, all’ultimo inning, arriva al limite di 4 punti in virtù di 3 valide (i singoli in apertura di Serra e Cacioppo e quello da 2 RBI di Capitanini) e 3 errori della difesa romagnola. Gregorini e Bissa, con 2 doppi consecutivi, tengono viva la speranza, ma il finale rimane il 2-4 che consegna lo scudetto 2020 ai Ducks.
La prima, tirata semifinale, fra i Falcons e la Crazy Sambonifacese, aveva qualificato i romagnoli con un 2-0 maturato fra seconda (1 punto con 2 valide) e quinta ripresa (RBI di Giovanni Gregorini), concretizzando una superiorità in attacco (8 valide contro 2) ben difesa dai lanciatori Gregorini (2 valide, 1BB e 8K in 4.1) e Filippo Ingardia (1K in 1.2, con salvezza).
Dall’altra parte, invece, erano bastate 5 riprese allo Staranzano per eliminare l’Academy Nettuno ‘Gialla’ con un 7-0 figlio di 10 valide contro nessuna e una sola base per ball a impedire la combinata perfetta per la coppia di pitcher Massimiliano Serra/Mattia Solinas.
Under 15
A Reggio Emilia le due semifinali della categoria giovanile cadetta hanno uno svolgimento parecchio diverso fra loro: la prima partita del mattino, fra Bizantina e Crazy Sambonifacese, ha visto un alternarsi di fughe e recuperi deciso soltanto al settimo, iniziato con i veneti in vantaggio 8-7. Il secondo rilievo della squadra romagnola, entrato dopo 2 out nella ripresa precedente, ottiene 3 velocissime eliminazioni, mentre i suoi compagni, in attacco, riescono poi a riempire i sacchetti con una base ball, il singolo di Montalti e il bunt valido di Buriani, che avevano iniziato la gara dal dugout. Il pareggio arriva con la volata di sacrificio sinistra di Filippo Palazzolo, quindi è Antonio Casadio a mettere fine all’incontro, con la valida del 9-8.
Nella seconda semifinale, i Lions Nettuno hanno la meglio sul Red Clay Castellamonte col risultato netto di 8-2, maturato però battendo 3 valide contro le 8 degli avversari. La differenza la fanno le tante basi per ball, ben 12 alle fine, concesse dal monte piemontese, mentre il pitcher nettunese, Francesco Gallo, concedendo più valide, è riuscito a uscire indenne dalle situazioni più difficili.
È ancora con un 8-2, contro la Bizantina, che i ‘Leoni’ di Nettuno si aggiudicano per la terza volta nella loro storia (2004 e 2009 le occasioni precedenti) il titolo della categoria. Singolarmente, anche il conto delle valide è lo stesso della semifinale, ma questa volta è 8-3 per la squadra vincente, che con un big inning da 5 punti al terzo ribatte alla segnatura degli avversari al primo inning. Sono 3 le valide e 4 gli errori che caratterizzano l’attacco-chiave della gara, mentre sul monte Meissa Pouye controlla bene le mazze della joint-venture Godo-Ravenna per i 3.2 inning in cui è impiegato, con 1 valida, 7 K e giusto qualche base di troppo (5); vincente è il suo rilievo, Andrea Cardarelli, che concede il secondo punto mentre il lineup, con altre 3 segnature nella parte bassa del sesto, mette i Lions fuori portata e la parola fine al campionato 2020.
Under 18
Pitching and defense. Nelle partite di baseball sono due elementi fondamentali e la vittoria nella semifinale della Villa Croci Big Mat Grosseto sui Torre Pedrera Falcons sono la dimostrazione. Ai toscani basta un punto realizzato nella prima ripresa costruito da Niccolò Funzione, capace di arrivare a casa su una base su ball e tre basi rubate, l’ultima sul tentativo di doppia rubata con Nicolò Cinelli. Le due squadre accumulano opportunità, ma le difese resistono strenuamente, tanto da arrivare al sesto inning con zero valide subite. L’unica battuta valida arriva al settimo attacco dei Falcons con Ettore Giovanelli (partente di giornata con 4.1 riprese, 7 basi su ball, 9 strikeout e zero valide subite) che, dopo una base su ball e una rubata della terza viene lasciato in base dai due strikeout consecutivi di Nicolò Cinelli che chiudono la sfida. Cinelli, autore di 2 riprese dopo le 5 lanciate dal partente Mattia Sireus (0 valide subite, 2 basi su ball e 10 strikeout), chiude una sfida molto emozionante. Onore ai vinti che hanno lottato fino alla fine e che hanno collezionato una rara no-hitter grazie alle prestazioni del suddetto Giovanelli e di Tommaso Muccini.
È un grandioso terzo inning da cinque punti a portare i New Black Panthers Ronchi nella finale U18 dopo aver superato l’Ares Milano in semifinale con il punteggio di 5-2.
La formazione milanese parte subito forte battendo tre valide nel primo inning e segnando un punto con l’RBI di Righetto, incrementato un paio di riprese più tardi dal singolo interno di Villa che vale il 2-0 parziale ma riaccende la grinta di Ronchi, che per l’unico momento nel match colpisce duro il partente avversario Cappellano e con quattro valide – tra cui quelle da RBI di Lollo (doppio a destra), Nunin (singolo a sinistra) e Bertoldi (doppio a destra) – si porta sul 5-2 che diventerà qualche ripresa più tardi il risultato finale.
Il Villa Croci Loredana – Big Mat Grosseto si laurea campione d’Italia nella categoria sconfiggendo in finale i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari con il punteggio di 3-1 e la no-hitter combinata da parte di Ion Doba (6 IP, 9 K), lanciatore vincente, e Kamran Ali (1 IP, 1 K), autore invece della salvezza.
La formazione toscana parte subito molto forte, riempiendo le basi nel primo inning senza eliminati e segnando due volte con la battuta in scelta difesa di Milli e la volata di sacrificio di Cappuccini. Conquistato il doppio vantaggio da parte di Grosseto, la partita diventa un dominio dei lanciatori, con la coppia dei Panthers Serra-Bertoldi che entra in ritmo ed il match – dal secondo al settimo inning – resta a secco di valide.
In questo momento di secca per i due attacchi la formazione di Ronchi accorcia le distanze nella quinta ripresa con due basi su ball consecutive (le uniche che impediscono a Grosseto di lanciare un perfect game) ed il punto siglato da Nunin, ma è l’unico squillo per la formazione vice-campione anche dodici mesi fa, che cede lo scettro a Grosseto dopo che questo blinda il match con l’RBI double di Marcoaldi. Per la Maremma si tratta del primo scudetto giovanile dal 2007.
Nella giornata di finali giovanili 2020, il Bollate Softball 1969 si conferma protagonista del softball italiano con due titoli conquistati – Under 12 e Under 15 – rispettivamente sul diamante locale e a Collecchio. Nel concentramento finale Under 18, invece, le Bluegirls Pianoro si impongono al termine di un’avvincente Final 3 su Bussolengo e Collecchio.
Under 12 Softball
Il Bollate Softball 1969 torna sul gradino più alto del podio U12 con 2 vittorie tranquille nel gironcino a tre disputato sul diamante amico. La prima gara, contro il Rheavendors campione in carica, si decide al terzo attacco in cui le bollatesi, già avanti 1-0, realizzano 4 volte, con 3 valide e 2 errori delle difesa avversaria, e si affidano ai lanci di Giulia Squalizza, che concede 1 punto sulla sola valida concessa, il triplo di Alyssa Maiolo al terzo inning e mette a segno 6 strikeout, e Giulia Colino, che colleziona 3K nel suo rilievo dell’ultima ripresa. Il finale, in 4 riprese, è 1-7.
Caronno si riprende decisamente contro Rovigo, segnando subito 4 volte al primo attacco, con 1 sola valida e sfruttando le difficoltà di controllo della pedana avversaria. Le venete reagiscono e accorciano con 2 doppi di Gaia Barbierato e Valentino Chinedozi nella parte bassa, ma il Rheavendors ristabilisce le distanze al secondo con Mariotti che fa tutto da sola, senza valide, ma con base ball, rubate e wild pitch. Le rodigine segnano ancora 1 punto al terzo, prima delle 2 segnature di Caronno al quinto, con Mariotti che colleziona un singolo da RBI e segna con rubata ed errore, fissando il 7-2 finale.
Bollate chiude in bellezza la sua stagione vincente con una partita a senso unico che termina 7-0 contro Rovigo, che ottiene 1 sola valida ed 1 base ball contro i lanci di Giulia Colino, e 9 strikeout complessivi, 3 dei quali consecutivi ad opera del rilievo Giulia Squalizza. Bollate colleziona 5 valide e segna 7 volte nei 4 inning di durata della gara che gli assegna il titolo.
Under 15 Softball
Bollate si appunta ancora sul petto lo scudetto del softball U15, in una egemonia interrotta soltanto dal Saronno nel 2016 che, per il resto, dura dal 1997. Sono le padrone di casa del Collecchio, nella prima partita, a opporre qualche resistenza alle lombarde, mettendo a segno 2 punti al quarto inning grazie a 4 valide sul rilievo Delia Manera, ma Bollate, a quel punto, è già avanti di 6 punti, ottenuti fra secondo e terzo con 6 valide e 2 basi ball. È 7-2 il risultato finale.
Molto equilibrata la seconda partita, fra Collecchio e New Bologna ‘White’: le bolognesi segnano 2 volte al terzo, con Valentina Fabbri che arriva a casa base partendo da un errore sulla sua volata all’esterno e la sequenza doppio/singolo di Kylie Milano e Giulia Matta. Milano, quasi intoccabile per 5 riprese (1 valida, 3 basi e 12 K) lascia il posto a Valentina Fabbri e Collecchio pareggia mettendo in fila il singolo di Albertin, il doppio di Ghiretti e il triplo di Pinardi. Si va poi all’extra-inning, nel quale Bologna va in vantaggio con un singolo di Matta e affida poi una sofferta salvezza ancora a Milano, che ottiene i 2K e la linea in diamante per fissare la vittoria 3-2.
L’ultima partita assegna il tricolore con la shut-out combinata di Chiara Di Lauro e Delia Manera (3 valide e 0 basi concesse), mentre l’attacco bollatese si trova subito a suo agio contro le lanciatrici del New Bologna Milano e Fabbri e Taddia, collezionando 9 valide e producendo altrettanti punti per chiudere in 5 riprese il 9-0.
Under 18 Softball
La giornata dell’U18 Softball si apre con il successo di Bussolengo su Collecchio con il punteggio di 4-3 in un finale al cardiopalma dopo ben due riprese supplementari. Le prime battute di gara sono favorevoli alle emiliane, che vanno avanti sul 2-0 nella prima ripresa con due valide e due errori della difesa di Bussolengo, ma da quel momento Munaretto ritrova fiducia nel cerchio e permette alle sue compagne di pareggiare i conti: entrambi i punti portano la firma di Giacometti – che nel secondo inning entra su rimbalzante di Bortolan e nel quarto su singolo di Beltrame. Francesca Mavilla per Collecchio è altrettanto sicura nel mantenere il pareggio e portare la sfida sino agli extra-inning, dove Bussolengo inserisce Zumerle. Le venete in regime di tie-break vanno a segno una volta con il doppio di Porro, ma vengono raggiunte nella parte bassa dall’attacco di Collecchio che arriva vicino al walk-off, solamente sfiorato però perché la propria lanciatrice Mavilla viene eliminata a casa base.
Occorre allora il nono inning, in cui Giacometti segna il suo personale – e di squadra – terzo punto del match su volata di sacrificio di Bortolan ed affida alla propria difesa un nuovo prezioso punto da difendere, questa volta con successo.
Le Blue Girls costruiscono il primo passo del loro successo con un netto successo per 12-2 sul Collecchio che accusa il colpo dopo la maratona contro Bussolengo e cede alla distanza. Collecchio in vantaggio dopo il primo attacco grazie a due valide e ad un errore della difesa, ma la squadra rossoblu risponde con gli interessi a seguito di 5 valide, tra cui il singolo del sorpasso da due punti di Alice Paciello, e 4 punti. Dopo una ripresa interlocutoria, Pianoro allunga con un big inning da 6 punti, coronato dal singolo da due punti di Giada Acanfora. La partente delle Bluegirls Sara Desii mantiene il controllo della sfida dopo l’inizio complesso e porta a casa il successo per la squadra felsinea, che realizza altri due punti nel finale per fissare il punteggio definitivo di 12-2.
Un ultimo incontro col sapore da finale quello tra Blue Girls Pianoro e Bussolengo, che premia le felsinee con il 6-2 finale che consegna il primo scudetto giovanile della loro storia alle Blue Girls.
La coppia Zumerle-Munaretto per Bussolengo si inverte di posizione (Zumerle come partente, Munaretto da rilievo), mentre le Blue Girls si affidano ai lanci di Beatrice Nannetti. L’avvio però non sembra premiare le lanciatrici: tre valide per entrambi gli attacchi valgono due punti per parte, ma è nel quarto inning che il match si spezza in due, più precisamente dal momento in cui Pianoro va a segno con quattro valide e, abile nel far fruttare i due errori difensivi delle venete, segna i quattro punti che consentono l’allungo decisivo con il lineup guidato da Acanfora e Paciello. Nannetti dal secondo al sesto inning concede solamente una base su ball e diventa ingiocabile per Bussolengo, accompagnando così la partita verso il traguardo che sa di gioia per la formazione padrone di casa in questa Final Three.