Annunciata e quasi subito disannunciata. Niente mezza maratona di Firenze, che a sua volta sostituiva la Firenze Marathon. Il nuovo DPCM ha messo in ginocchio definitivamente le intenzioni di Comune di Firenze e organizzatori. Non c’erano i margini per considerarlo un evento a carattere nazionale non amatoriale, sarebbe infatti dovuta essere riservata solo agli atleti elite e non era questa l’intenzione iniziale degli organizzatori. Anche la mezza maratona di Livorno in programma fra un paio di settimane nel frattempo era saltata più o meno per gli stessi motivi. Il Comitato organizzatore di Firenze Marathon comunica quindi che l’evento che era stato allestito nella stessa data della maratona di Firenze, la Conad Green Half Marathon, in accordo con il Comune di Firenze, organizzata per rilanciare il movimento podistico nella città, non si farà. Doveva essere una mezza maratona, da svolgersi tutta all’interno del Parco delle Cascine garantendo tutti i canoni di distanziamento sociale e a numero chiuso per non più di 2000 partecipanti.
“Ci siamo adoperati per questa organizzazione – il messaggio del presidente del Comitato organizzatore, Giancarlo Romiti – però adesso non possiamo continuare ad essere ottimisti, anche permanendo le attuali norme federali che permetterebbero l’effettuazione in sicurezza dell’evento. Tutti noi siamo allarmati, visti oltre 20.000 contagi al giorno, condividendo anche il sentire comune che vede ogni occasione di assembramento, per qualsiasi motivo, compreso quello con pochi amici muniti di mascherine, come una minaccia alla propria salute e più in generale agli interessi di ogni tipo delle nostre comunità sociali ed economiche”.