Una Fiorentina davvero troppo in affanno quella apparsa oggi sul campo dell’Orogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena nella sfida contro lo Spezia di Italiano. Un inizio fulmineo quello dei viola che dopo appena 4′ si sono trovati sul 2-0 grazie ai gol di German Pezzella, oggi al suo rientro dopo il brutto infortunio rimediato nel pre-campionato alla caviglia e a Cristiano Biraghi su cross dalla destra di Pol Lirola. Entrambi i gol sono stati dedicati a Davide Astori, eterno capitano viola. Sembra un bel pomeriggio domenicale per i toscani con una gara sulla carta in discesa, appunto, sulla carta. Infatti improvvisamente un black out ha colpito la Fiorentina, assenza di idee, difficoltà di recupero dei palloni a metà campo (Amrabat a parte che ha spiccato, chiamato a fare reparto praticamente da solo), pochissime occasioni create. Lo Spezia invece con il passare dei minuti ha aumentato i giri mettendo in crisi i gigliati che non sono riusciti più a ripartire per chiudere il match. Nel finale di primo tempo infatti gli aquilotti hanno riaperto la partita. Nel secondo tempo la gara si fa sempre più nervosa, Vlahovic, lì in attacco, fatica perfino nei controlli e non riesce così a tenere alta la squadra, spesso spezzata in due. Al 75′ infatti Farias pareggia i conti, la Viola rischia il 3-2 ed all’ultimo minuto palla invitante quella che si presenta sui piedi di Callejon ma il neo acquisto non riesce a scavalcare Provedel.
Commisso dopo il ko casalingo contro la Sampdoria aveva detto “abbiamo fatto schifo” e sembra che abbia provato anche a scuotere i ragazzi. Si sa, Iachini è indubbiamente il primo sotto la lente d’ingrandimento di Rocco il quale con la conferma per questa stagione è stato il primo a credere in lui ma ora non ci sono più alibi, servono punti e prestazioni convincenti. Il presidente viola si aspettava una reazione già oggi, cosa che non è arrivata, l’allenatore ascolano resta comunque sulla panchina viola ma la prestazione contro l’Udinese al Franchi sarà decisiva per il futuro della panchina viola? Questa Fiorentina è povera di gioco e serve assolutamente un cambio di rotta, al più presto.