Alberto Bettiol, classe ’93, nato a Poggibonsi e cresciuto a Castelfiorentino è un ciclista dell’EF Pro Cycling. Ha iniziato la sua carriera da professionista nel 2014. Due anni dopo ha partecipato per la prima volta al Giro d’Italia dove si è classificato all’86° posto, terza piazza conquistata poi al Tour de Pologne e 2° posto al Bretagne Classic Ovest-France. Nel 2019 ha trionfato al Giro delle Fiandre.
Un animo nobile quello dell’atleta toscano il quale ad un anno di distanza da questo suo grande traguardo tagliato (il Giro 2020 prenderà il via il 18 ottobre), ha lanciato un’asta benefica a sostegno del progetto “Play Therapy” della Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, un’eccellenza a livello non solo nazionale ma anche europeo. Bettiol ha messo così in palio tre oggetti che rappresentano il sacrificio di un ciclista ma anche la fatica ripagata a suon di obiettivi raggiunti, sudati. Uno sportivo dunque dal cuore grande il quale non dimentica le sue origini ed una delle categorie più fragili della nostra società, i bambini.