La Fiorentina femminile saluta Tatiana Bonetti. La notizia è arriva come un fulmine a ciel sereno, perché esattamente tre mesi fa, il 6 luglio 2020, la calciatrice rinnovato il suo contratto con la società viola, firmando per due anni (fino al 2022) con ritocco dell’ingaggio. Questo anche se inizialmente aveva delle remore sulla sua permanenza a Firenze. Nella sua mente, evidentemente, c’era già la voglia di fare un’altra esperienza altrove. Poi, però, si era decisa a rimanere. E anche a rimanere convinta di farlo. Non a caso, solamente due settimane fa, in una intervista aveva dichiarato di voler chiudere la carriera con la maglia della Fiorentina. Poi, nell’ultima settimana, c’è stato in lei un cambio repentino di pensiero. Tra martedì e mercoledì scorso le è arrivata l’offerta (a suo dire irrinunciabile) dall’Atletico Madrid, stessa squadra dove è andata Alia Guagni, e dopo averci pensato un po’ (ma non troppo), ha deciso di informare la società viola di aver preso una decisione: lasciare Firenze. Solo venerdì pomeriggio, dopo l’allenamento di rifinitura pre Sassuolo, dove era stata impiegata naturalmente tra le titolari, Bonetti ha informato anche mister Cincotta della sua decisione. Così, sabato la numero 10 viola, non solo non è scesa in campo come titolare, non solo non è andata in panchina, ma non è stata neanche convocata e non si è fatta vedere al Bozzi. Una rottura che ha innervosito la proprietà, l’allenatore e tutto l’ambiente gigliato, perché arrivata, appunto, come un fulmine a ciel sereno. Quando nessuno più se lo aspettava. E soprattutto alla vigilia di due partite importanti come quella di sabato scorso contro il Sassuolo e quella di domenica prossima contro la Juventus. Bonetti lascia, dunque, la Fiorentina dopo aver vinto uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa e aver collezionato 108 presenze e 79 gol con la maglia viola addosso, tra campionato e coppe.