Settima vittoria consecutiva per l’Italia di Milena Bertolini che batte la Bosnia ed Erzegovina a Zenica per 5-0 (reti di Galli, Linari e tripletta di Girelli). Dunque, sette partite di qualificazione all’Europeo del 2022, sette successi e primo posto in classifica con 21 punti. Meglio di così non poteva proprio riprendere la propria marcia l’Italia dopo lo stop di sei mesi. A Zenica, tra l’altro, erano tre le calciatrici viola in campo dal primo minuto: Alice Tortelli (esordio per lei), Marta Mascarello e Daniela Sabatino. Per tutte, una buona prestazione.
Così, nonostante il lungo stop – sono passati 189 giorni dall’ultima partita disputata – l’Italia è riuscita a controllare il gioco e a superare con improvvise accelerazioni la retroguardia avversaria. Con questo successo le Azzurre si riportano momentaneamente in vetta al Gruppo B, in attesa dell’incontro della Danimarca, attualmente staccata di tre punti ma attesa in serata dalla sfida contro Malta.
“Sono molto contenta della prestazione – il commento a fine match di Milena Bertolini – Era fondamentale conquistare i tre punti e ci siamo riuscite sbloccando il risultato nel primo tempo e facendo poi vedere tante buone cose. Le ragazze sono state veramente brave. Le premesse sono buone, ma dovremo continuare a lavorare per fare in modo di presentarci al meglio alla doppia sfida con la Danimarca”.
A Zenica, tra l’altro, erano tre le calciatrici viola in campo dal primo minuto: Alice Tortelli (esordio per lei), Marta Mascarello e Daniela Sabatino. Per tutte, una buona prestazione.
LA PARTITA – Nella sfida contro la terza forza del Gruppo B Milena Bertolini si affida all’ormai collaudato 4-3-3. In difesa, al posto dell’infortunata Sara Gama, debutta la 22enne Alice Tortelli, accanto a lei Linari e sulle fasce Bartoli e Boattin. I compiti di regia, vista la squalifica di Giugliano, sono di competenza del mediano della Fiorentina Mascarello, supportata dalla coppia juventina formata da Galli e Rosucci, mentre davanti spazio al tridente Bonansea, Sabatino e Girelli. Le Azzurre, in campo con il lutto al braccio in memoria del presidente della Fondazione ‘Museo del Calcio’ Fino Fini, cercano subito di scardinare la folta retroguardia avversaria affidandosi a fraseggi corti e a repentini cambi di gioco, ma nei primi minuti le occasioni da gol latitano. Al 17’ l’Italia approfitta del primo errore delle bosniache e sblocca la partita: Rosucci serve in profondità Girelli che con un tocco di prima libera Galli dentro l’area, la centrocampista sfrutta lo spazio a sua disposizione e con un preciso diagonale rasoterra batte Hasanbegovic, trovando così la sua sesta rete in Nazionale, la prima nel cammino di qualificazione ad Euro 2022. Qualche minuto dopo arriva la prima chance per la Bosnia, ma Giuliani è bravissima ad anticipare Damjanovic con una tempestiva e coraggiosa uscita bassa.
I primi 45’ si chiudono con l’ormai immancabile acuto di Girelli, a segno in tutte le partite del girone: l’attaccante della Juve sfrutta un rinvio sbagliato della sua marcatrice e, dopo un primo tentativo respinto dal portiere, con una conclusione di destro trova il 2-0.
In avvio di ripresa le Azzurre continuano a spingere e al 53’ Girelli colpisce ancora, questa volta dal dischetto, trovando il terzo gol della partita. Nei 10 minuti successivi l’Italia aumenta il pressing e chiude la Bosnia nella propria area beneficiando di altri due calci di rigore, uno sbagliato, l’altro no. A questo punto Bertolini, dopo aver sostituito Sabatino (al suo posto Giacinti), sperimenta nuove soluzioni – a cominciare dal 3-5-2 – facendo entrare in campo Glionna al posto di Boattin e poco dopo Caruso per Mascarello. Al 86’ c’è gloria anche per Linari, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova la coordinazione giusta per fissare il risultato sul 5-0.