Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato. Markus Solbach e Murilo Gouvea danno vita ad un San Marino – UnipolSai Fortitudo Bologna intenso, che i felsinei portano a casa con il risultato di 4-1. La squadra di Daniele Frignani balza momentaneamente anche al primo posto in classifica, che serve a delineare il fattore campo nella finale scudetto al via dal 17 settembre. Vittorie anche per Parma Clima (5-0 in trasferta sul Godo Baseball) e Hotsand Macerata (10-4 sul Collecchio Baseball).
La finale scudetto comincerà soltanto tra una settimana, ma San Marino e UnipolSai Fortitudo Bologna cominciano a scaldare i motori in vista degli incontri più importanti della stagione e regalano una partita tesa ed avvincente almeno fino a metà frazione, con Markus Solbach (4IP, 2H, 4BB, 8K) da un lato e Murilo Gouvea (4IP, 3H, BB, 6K) dall’altro che lavorano quattro riprese di grande spessore.Alla Fortitudo però è bastato un inning per mettere le cose in chiaro e costruire quel vantaggio mantenuto fino alla fine dell’incontro, chiuso sul 4-1 con una pesante salvezza per Alex Bassani che chiude le porte con tre strikeout su altrettanti battitori affrontati e permette alla squadra felsinea di tornare momentaneamente in testa al campionato.
La partita sembra strizzare l’occhio al San Marino, che può godere di un Markus Solbach che comincia subito alla grande, con tre strikeout nel primo inning nonostante una valida con due eliminati battuta da Eugene Helder e la prima di tre basi su ball conquistate da Rudolph Oduber. Poi, nella parte bassa del primo inning, Pulzetti guadagna una base su ball, l’unica in tutta la partita concessa da Gouvea, e con un eliminato Federico Celli (1-3) rafforza la sua candidatura alla Tripla Corona con un doppio che sposta il corridore in terza. Il San Marino però non ne approfitta ed al cambio campo è la Effe a farsi vedere con un leadoff single di Nicolò Loardi (1-3). Anche Solbach però è attento e con altri due strikeout ed una rimbalzante interna su Maikel Caseres chiude le porte, riportando i Titani in attacco. Giovanni Garbella (2-3) tocca un lungo doppio nell’esterno centro, ma l’attacco di Mario Chiarini non riesce a mandarlo a punto ed allora ci prova la UnipolSai Fortitudo Bologna con Didder (1-2, 2 BB), che smuove le acque con la sua tredicesima base rubata della stagione. Il partente tedesco del San Marino è però attento e nonostante una base su ball riesce a chiudere la ripresa aggiungendo altri due strikeout a referto. L’attacco di casa si perde e allora la squadra di Daniele Frignani prova nuovamente a mettere alle strette Solbach nella parte alta del quarto inning dove concede una base su ball in quattro lanci a Nicolò Loardi ma esce fuori dai guai con uno strikeout su Bertossi (l’ottavo della partita) e mostrando i riflessi su un comebacker colpito da Alessandro Grimaudo, che si traduce in un doppio gioco 1-6-3. La partita però cambia una volta uscito Solbach: Chiarini dà fiducia a Nicola Garbella (1IP, 3H, 3ER, BB, K), ma la prestazione dell’italo-americano non è fortunata e risente anche del comportamento della difesa. I primi due battitori, Julian Dreni e Ray-Patrick Didder, arrivano in base con due singoli. Poi Didder ruba la seconda base ed a far crollare il lanciatore del San Marino è una linea a sinistra di Lorenzo Dobboletta (1-4, 2 RBI) che vale due punti. Il classe ‘94 della Fortitudo arriva poi in terza su un out produttivo di Helder, e viene mandato a casa poco dopo da una volata di sacrificio nell’esterno centro di Cesare Astorri, con Federico Celli che non dà l’impressione di essere lesto nel tirare la palla. Già sotto di tre punti, Nicola Garbella viene messo in difficoltà anche da un errore del prima base Vincent Ahrens, che non gioca in maniera pulita una rimbalzante di Nicolò Loardi, ma i problemi per il nativo della California finiscono grazie ad uno strikeout su uno spento Riccardo Bertossi (0-3, 3 K).
In attacco il San Marino continua a latitare: sul monte non c’è più Gouvea, ma la musica non cambia. Filippo Crepaldi (2IP, R, K) lascia poco spazio e grazie al lavoro di Nicolò Loardi e Alessandro Grimaudo (1-3, RBI, HR) chiude il quinto inning senza permettere arrivi in base. Grimaudo diventa protagonista poi nel sesto inning, che apre con un fuoricampo al primo lancio del nuovo entrato Fernando Baez (1IP, H, ER, BB, 2K). Il punto del provvisorio 4-0 rischia di essere una grave mazzata per la squadra di casa che nella parte bassa del sesto non sembra riuscire a recuperare le forze in battuta. Avagnina e Celli non impensieriscono Crepaldi ma un paio di errori consecutivi di Loardi e Julian Dreni complicano la vita al rilievo ospite che successivamente si rende colpevole di due lanci pazzi, permettendo ad Oscar Angulo di segnare il punto del 4-1 ed ai titani di diventare più pericolosi. Il San Marino tuttavia non approfitta dell’ultimo sussulto offerto dal monte di lancio avversario perché Giovanni Garbella va strikeout e nel settimo inning Ahrens, Monello e Di Fabio non possono nulla contro il dominante Alex Bassani (1IP, 3K).
Il Parma Clima di Gianguido Poma banchetta su un Godo Baseball in difficoltà ed archivia la prima partita della serie con il risultato di 5-0 ed un one-hitter combinato dai fratelli Samuel e Mattia Aldegheri, Francesco Nardi (1.2IP, BB, K) e Anthony Gonzales (. La squadra parmigiana apre le danze subito nel primo inning, dove Stefano Desimoni (base su ball e rubata in seconda) viene trascinato a casa base da un singolo con conto pieno di Alex Sambucci (1-4, RBI) contro lo sfortunato Luca Bortolotti (3.1IP, 9H, 4ER, 2BB, 2K). Mentre il giovane Samuel Aldegheri (2IP, H, 2BB, 3K) lancia bene e chiude le porte ai romagnoli nonostante l’unica valida subita dal monte biancoblu (un singolo con due eliminati colpito da Paolo Tanesini), il Parma raddoppia nel secondo inning con la prima di tre valide colpite da Ricardo Paolini (3-4, 3 RBI) che manda a casa Simone Alfinito (1-2, BB) per il 2-0 dopo che Alex Viloria (leadoff single) era finito out in terza su un bunt di Fabio Sorrentino (2-4). La squadra ospite allunga il passo nel quarto inning dove entrano altri due punti con un’altra valida di Ricardo Paolini arrivata con corridori in posizione punto. Sul monte ospite nel frattempo sale Mattia Aldegheri (2.1IP, 2BB, 3K), che protegge il risultato contro un Godo privo di ispirazione offensiva. In questa situazione è soltanto il Parma Clima a comandare e nel quinto inning arriva anche il punto del 5-0 con la corsa a casa di Simone Alfinito.
L’Hotsand Macerata conquista il sesto successo in campionato e supera in classifica il Godo Baseball grazie al netto successo casalingo per 10-4 contro un Collecchio Baseball sempre più in difficoltà con il monte di lancio. Dopo un primo inning e mezzo privo di arrivi in base, è il Macerata di Francesco Aluffi a rompere gli indugi con un “4-pitch walk” guadagnato da Gianmarco Di Battista. La formazione marchigiana non si accontenta e colpisce il partente Manuel Santana con un singolo di Leonardo Splendiani che vale il 2-0. Al cambio campo Javier Perdomo mantiene dritta la barra e l’Hotsand Macerata Angels decide di allungare, questa volta contro Diego Fabiani, con un doppio a basi piene di Riccardo Serrani, che sparecchia e porta i padroni di casa sul 5-0. Il Collecchio si rivede nel quarto inning, ma i due punti segnati contro Javier Perdomo (poi sostituito da Badiu) da un singolo di Luca Coffrini non bastano a riaprire la partita, perché il Macerata risponde con altri tre punti, questa volta contro Abreu, con un sacrificio di Carrera ed un singolo da due punti di Nicholas Di Benedetto. Gli emiliani provano a non darsi per vinti e contro Roberto Badiu trovano altri due punti nella parte alta del quinto (doppio di Andrea Pasotto), ma anche questa volta la risposta dei padroni di casa non si fa attendere, con altri due punti segnati contro Manuel Abreu, mentre Giovanni Turi (1.1IP, lanciatore vincente) e Cesar Gonzalez (1IP, K) chiudono l’incontro senza concedere più nulla alle mazze ospiti.