La Fiorentina esce sconfitta da Roma nonostante una gara quadrata e concreta (anche se come sempre fin troppo remissivo e fin da subito). Ma nonostante tutto Milenkovic aveva rimediato all’ingenuità di Lirola nel finale della prima frazione di gioco.
Con una partita estremamente difensiva e attenta la Fiorentina stava portando a casa un pareggio tutto sommato meritato. Ma alla fine, ancora una volta, lo zampino dell’arbitro decide la gara a sfavore della Fiorentina.
Chiffi la commette talmente grossa che i vertici arbitrali si sono addirittura scusati con Joe Barone che al triplice fischio si è fatto sentire al telefono. Non solo il rigore su Dzeko non c’è, e basta vedere la domenica prima azione identica con protagonista Handanovic dell’Inter: rigore non concesso perché la palla era ormai uscita prima.
Ma l’errore più grosso, ignorato anche dal VAR, è il tocco involontario di Chiffi sull’azione della Roma. Da regolamento l’arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco e far ripartire l’azione, invece non ha fischiato e poi ha concesso il rigore. E il VAR? Come sempre con Mazzoleni non interviene. C’era sempre lui quando sempre a Roma fu concesso un rigore totalmente inventato su Caicedo in Lazio-Fiorentina. Dunque ancora una volta la Fiorentina esce penalizzata da Roma dove evidentemente gli arbitri hanno grossi problemi di vista e di personalità.