Invitati dal Presidente Comitato FIR Toscana, Riccardo Bonaccorsi, portiamo a conoscenza su quanto emerso dall’ incontro con il Presidente del Coni Toscana.
L’esordio del Presidente Sanzo è quasi un motto: ” Preoccupazione, tanto lavoro, ma anche positività!”.
Il lavoro non è certo mancato all’olimpionico della scherma, tante riunioni, tanti incontri, dai quali è emerso come il 35% delle società sia in posizioni delicate, al limite del ko.
Tanta sinergia con Buffoni, sindaco di Prato, l’Anci, CONI e CIP, il Presidente della Giunta Regionale Toscana, Eugenio Giani, ma anche molte chiusure e poca collaborazione con l’assessore allo sport della Regione Toscana, Stefania Zaccardo che nell’ultimo incontro è addirittura, parole del Presidente Sanzo, poco motivata nella ricezione delle richieste avanzate dallo sport toscano.
Le richieste vertevano in risorse a fondo perduto da destinare alle società, ricordiamo che la Regione Toscana assegna allo sport 2 mln. di euro, a fronte dei 18 mln della Regione Campania, dei 5 circa di Piemonte e Lazio.
La risposta dell’assessore Saccardi d’ stata di un bando per i 680.000 euro stanziati per le 10500 società toscane, 400000 tesserati, su un bilancio di 11 mln, 2 mln. per lo sport appaiono insufficienti. Chiusura totale da parte della Regione, più aperture da parte del governo.
Si parla di un accordo quadro, pagamento quantomeno delle utenze, concezione impianti, assegnazioni mutui, tante richieste di aiuto, certo il provvedimento di richiesta rimborsi quote societarie sui mesi non sfruttate, non aiuta il movimento.
Le mancanze di competenze e conoscenze sportive specifiche, il rifiuto di applicarsi per approfondire la materia sono indicative di come lo sport sia considerato a livello governativo,; lo stesso ministro Spadafora ha dichiarato di non aver mai praticato sport.
La ripresa dovra’ essere graduale seguendo le linee guida del 4 maggio, ogni federazione seguira’ il proprio protocolo di ripresa, la legge regionale prevale sui protocolli di ciascuna federazione.
Il calcio è lo sport trainante, l’erario riceve ben 1,4 mod. dalla Serie A, e lo stato elargisce allo sport solo 1/3 di quanto riceve.
I diritti tv, soldi toccasana per tutto lo sport.
Questo sarà un anno perso all’80%, attenzione, l’accelerata per ripartire potrebbe comportare il rischio di compromettere tutto.
Le risposte dovranno darle, governo, comuni e forse la Regione Toscana.