Salvare il 2020 e poi rendere il tennis uno sport ancora più grande. Andrea Gaudenzi, presidente ATP, si è concesso ai giornali italiani affrontando tutti i problemi del tennis, l’emergenza di oggi e il futuro di questo sport. Che tornerà, si spera presto, in campo e sugli schermi. Sull’emergenza: “Abbiamo messo al primo posto salute e sicurezza. Abbiamo cancellato Indian Wells quando la NBA ancora si giocava, in California i nostri giocatori erano pronti a giocare”. Il calendario: “Il Roland Garros ha fatto un passo indietro, ha capito l’errore e ha detto parliamone. Anche gli US Open potrebbero cambiare data. Roger, Rafa, Djokovic e tutti gli altri sono d’accordo che la filosofia è poter giocare i tornei più importanti. Vorremmo giocare 3 Slam e 7 Masters 1000. Avremmo salvato la stagione e non ci potremmo lamentare”. Sulla crescita del tennis: “Abbiamo più di un miliardo di fan ma guadagniamo poco dai diritti totali. I nostri competitor non sono soltanto gli altri sport, ma tutte le piattaforme di entertainment. Il tennis è stupendo ma per seguirlo ci vogliono 3 o 4 abbonamenti. Io vorrei lo Spotify del tennis, un abbonamento unico per tutto”. ATP Cup e Davis Cup: “In primis vanno messi i fan, gli spettatori. Cosa è meglio per il tennis? L’ATP Cup è stato un evento di successo, bello. Sono molto attaccato alla Davis, ma non sono contrario a parlare con Tennis Australia e ITF per vedere se sarà possibile creare un evento unico, che sarebbe probabilmente la soluzione migliore. Però non so se si potrà fare, i contratti sono a lungo termine”.