Un comunicato restrittivo del Coni il primo marzo aveva messo tutti in allarme, poi una serie di incontri e scambi di parere, le società del nord Italia che avrebbero palesato difficoltà a partecipare, gli organizzatori che dell’Atletica Campi che erano pronti e lavoravano da mesi pancia a terra per realizzare l’evento che non hanno potuto impedire che succedesse. Anche i campionati italiani di corsa campestre in Toscana si fermano per coronavirus. “La FIDAL – si legge in una nota – rende noto di aver deciso quest’oggi il rinvio al prossimo autunno, in sede da destinarsi, della Festa del Cross, manifestazione inserita in calendario nazionale alle date del 14-15 marzo (a Campi Bisenzio, Firenze). Alla base di questa decisione, adottata nel più generale interesse di tutela della salute dei tesserati, ci sono sia l’interpretazione del DPCM 1/3/2020 (che introduce, tra le altre, nuove misure in materia di svolgimento delle manifestazioni sportive), sia una più generale valutazione di opportunità, legata in particolare al gran numero di partecipanti attesi da tutta Italia. “Ringrazio di cuore gli organizzatori dell’Atletica Campi Bisenzio e l’Amministrazione comunale per la passione e la dedizione con cui da un anno lavorano all’evento – le parole del presidente federale Alfio Giomi – la FIDAL non potrà non tenerne conto”.
La manifestazione ufficiosamente è rinviata a novembre, un periodo infausto per l’Atletica Campi per farsi carico comunque dell’organizzazione, sia per l’indisponibilità del parco di Villa Montalvo che sarà sede di altri eventi già programmati, sia per la concomitanza in quel periodo con la maratona di Firenze (ultima domenica di novembre) alla quale la società collabora per l’organizzazione, sia anche perchè tre settimane prima della maratona è in programma la seconda edizione della manifestazione podistica “30 km in piana”, organizzata proprio dall’Atletica Campi proprio per favorire l’allenamento e la preparazione degli atleti e dei podisti in vista della Firenze Marathon. Ovviamente, ma sarà comunque una consolazione, la società confida di poter tornare ad essere designata per l’organizzazione del Campionato italiano di corsa campestre già per il 2021, anche se ovviamente al momento tutto resta abbastanza aleatorio e imprevedibile.
Se si escludono eventi podistici di maratona e mezza maratona già annullati nel nostro Paese, è la seconda grande manifestazione nazionale di atletica che viene annullata per coronavirus, dopo i campionati italiani Master che erano previsti la settimana scorsa ad Ancona; un evento che si sarebbe dovuto svolgere al chiuso e che avrebbe riguardato una partecipazione mediamente un po’ più “anziana”. Quindi l’annuillamento era apparso molto più logico e indolore. Mai si sarebbe pensato che la limitazione avrebbe riguardato i Campionati italiani assoluti. Poi la nota del 1° marzo del Coni ha fatto precipitare gli eventi e già da ieri sera gli organizzatori erano in ambasce.
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