BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3
IL BISONTE FIRENZE 1
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Degradi 8, Bechis, Rivero 4, Veltman 5, Speech 7, Saccomani ne, Mingardi 29, Parlangeli (L1), Bridi ne, Biganzoli, Mazzoleni 1, Segura 12, Fiocco ne, Susio (L2) ne. All. Mazzola.
IL BISONTE FIRENZE: Santana, Alberti 5, Poll 2, Foecke 16, Daalderop 16, De Nardi (L2) ne, Turco ne, Fahr 11, Dijkema 3, Nwakalor 8, Venturi (L1), Maglio ne. All. Cervellin.
Arbitri: Spinnicchia – Florian.
Parziali: 25-16, 17-25, 26-24, 25-21.
Note – durata set: 24’, 23’, 32’, 27’; muri punto: Brescia 7, Il Bisonte 9; ace: Brescia 4, Il Bisonte 5.
La Banca Valsabbina Millenium Brescia si conferma tabù, almeno in questa stagione, per Il Bisonte Firenze, e dopo il 3-0 dell’andata si impone anche nel ritorno, vincendo 3-1 contro una squadra reduce dal cambio di allenatore ma ancora convalescente. Le bisontine, con il debuttante Marcello Cervellin in panchina, hanno giocato un’altra partita piena di alti e bassi: dopo un primo set sotto tono e una grande reazione nel secondo, il momento decisivo è stato nel terzo, quando la rimonta dal 20-12 al 23-23 poteva essere la scintilla per un finale in crescendo. Invece una Mingardi ancora devastante (mvp con 29 punti) ha chiuso il conto ai vantaggi, e poi nel quarto, con Il Bisonte di nuovo avanti, Mazzola ha azzeccato la mossa giusta, inserendo Rivero che si è rivelata fondamentale per cambiare passo e chiudere la partita.
Marcello Cervellin parte con Dijkema in regia, Nwakalor opposto, Santana e Daalderop in banda, Alberti e Fahr al centro e Venturi libero, mentre Mazzola risponde con Bechis in palleggio, Mingardi opposto, Segura e Degradi schiacciatrici laterali, Veltman e Speech al centro e Parlangeli libero.
Come spesso accaduto nelle ultime partite, l’approccio è decisamente rivedibile, con il muro bresciano che ferma tre volte le bisontine e il 5-0 che porta subito Cervellin a chiamare time out: la sua squadra entra in partita e torna due volte sul – 3, ma poi la Banca Valsabbina alza il livello in difesa e scappa addirittura sul + 7, con Cervellin che ferma di nuovo tutto (14-7). L’attacco de Il Bisonte continua ad avere enormi difficoltà (11% di efficienza nel primo set), il muro di Brescia tocca tutto (cinque block-in vincenti nel parziale) e il contrattacco ha vita facile (18-8), e alla fine è un servizio sbagliato di Santana a consegnare il set alle padrone di casa (25-16).
Nel secondo set c’è Foecke per Santana e la partenza è decisamente migliore, con una pipe dell’americana e un ace di Daalderop che valgono il 2-4, e poi un murone di Nwakalor che certifica il 4-8: Brescia reagisce con Segura e si avvicina (7-8), Cervellin usa il time out e le sue ragazze ne escono alla grande, con Fahr che trova l’ace dell’8-12 per il conseguente contro-time out di Mazzola. Al rientro Fahr piazza un altro ace (8-13), Dijkema distribuisce bene per tutte le sue attaccanti e Il Bisonte tiene il cambio palla (14-19), poi ancora Fahr trova addirittura altri tre ace di fila per il 14-22, che aprono la strada al 17-25 di Foecke.
Nel terzo set Il Bisonte torna a sbagliare qualche attacco di troppo e Brescia ne approfitta (6-2), poi Foecke prova la reazione (9-7), ma un altro errore di Nwakalor regala il 12-7 e il conseguente time out Cervellin: è sempre Foecke a trascinare le bisontine, ma dall’altra parte la Millenium torna ai livelli del primo set e quando Speech e Segura (con l’ace) allungano ancora (20-12), il parziale sembra compromesso. Il Bisonte (con Santana e Poll per Daalderop e Nwakalor) ha però una reazione d’orgoglio (20-15 col muro di Fahr), Mazzola chiama time out e fa bene perché da qui la sua squadra tiene il cambio palla (23-18), ma Foecke ancora non ci sta (23-20) e Mazzola ferma di nuovo tutto: Alberti stampa Mingardi (23-21), Veltman sbaglia la fast (23-22) e Foecke addirittura impatta (23-23), poi però Santana sbaglia il servizio 24-23, ma Foecke (nove punti nel parziale) annulla il set point (24-24), anche se subito dopo si scatena Mingardi, che con due attacchi chiude il set (26-24).
Nel quarto rimane in campo Poll per Nwakalor e Brescia riesce a rimanere attaccata grazie a delle difese clamorose (8-8): Mazzola inserisce Mazzoleni per Veltman, Il Bisonte prova l’allungo con Daalderop (9-12) e Mazzola mette anche Rivero per Degradi, e proprio la spagnola accorcia sul 13-14. La stessa Rivero riesce a impattare sul 16-16 e Cervellin decide di parlarci su, poi Mingardi trova l’ace fortunatissimo, di nastro, per il 17-16, e una Rivero scatenata piazza l’ace, stavolta pulito, del 19-17: Il Bisonte non sfrutta le sue chance e un errore di Foecke vale il 22-19, sul 23-20 di Mingardi Cervellin usa il suo ultimo time out, ma la Millenium non si ferma più e Rivero chiude 25-21.
LE PAROLE DI SARAH FAHR – “Volevamo vincere a tutti i costi, ma non ci siamo riusciti e ci dispiace tanto perché siamo in un momento difficile e ogni partita vinta può darci la scossa giusta per reagire e ripartire: abbiamo pagato tante piccole imperfezioni che alla fine sono state decisive, non sappiamo cosa è successo veramente da un paio di mesi a questa parte, ma adesso dobbiamo cercare di stare unite come gruppo, ripartire da zero e combattere palla su palla”.