LAMBERTO ZAULI: “Risultato giusto? Il palo poteva essere determinante ma tutte e due le squadre hanno giocato una buona partita non risparmiandosi, e c’è stata stanchezza nel finale con squadre lunghe. Partita difficile e considero la Fiorentina una tra le più dotate del campionato. Il 19 ce la giocheremo a Torino. Cornice di pubblico e clima infuocato dopo la partita in prima squadra? Per i ragazzi è stato bello e devono pensare a migliorarsi indipendentemente da ciò che succedeva fuori. Chi temevo? Avevamo giocato 25 giorni fa, Montiel ovviamente è assente e la Fiorentina con lo stesso schieramento ci ha preso molto alti e hanno provato ad uscire presto dalle situazioni. Cerchiamo di limare questo con una buona intensità considerando che i ragazzi giocano veramente molto spesso e siamo molto pretenziosi. E’ stata una partita di ottimo livello. De Graca e Petrelli? Giochiamo solitamente con due punte anche se spesso schieriamo Sene o Moreno titolari, giochiamo ogni tre giorni e cerco di tenere il minutaggio omogeneo. Gap netto tra le due formazioni? Ci sono 12 punti di differenza in campionato ma sono contento del nostro percorso che ci permette di giocare tutte le competizioni e sono contento di questo, voglio fare i complimenti alla Fiorentina perché ha qualità. Un giocatore che mi piace? Il 2000 Koffi perché salta l’uomo con grande continuità”.
EMILIANO BIGICA: “Risultato giusto? Penso che la squadra abbia avuto un buon approccio alla partita ed ha giocato con ottima personalità, il gol a fine primo tempo poteva fare male a livello psicologico ma così non è stato. Penso che nel secondo tempo oltre al pareggio abbiamo avuto tre quattro situazioni dove potevamo fare meglio. 50-50% al ritorno? No, 51% per loro. Il gol in trasfera pesa ma sarà una partita aperta e noi ci giochiamo tanto e vogliamo difendere il trofeo vinto l’anno scorso. In campionato a Torino abbiamo perso 2-1 ma meritavamo. qualcosa in più. Se mi aspettavo più gente? E’ normale che ci aspettavamo più gente ma infrasettimanale ed alle 17.00 non ha portato purtroppo così tante persone, ringrazio la società per la possibilità di giocare qui è molto importante. Abbiamo sempre onorato le partite qui e mi sarebbe piaciuto giocarla davanti a più persone. Fiorini? Altalenante, un giocatore come lui con l’esperienza che ha dovrebbe gestire meglio certe situazioni, sul gol c he abbiamo preso ha perso la sfera. E’ cresciuto in fase difensiva, è un giocatore al quale chiedo di più e penso che a fine anno sia esperienza positiva. Aspetti da migliorare per il ritorno? Dobbiamo migliorare sull’ultimo passaggio, abbiamo preso un tiro da fuori area, ed una ripartenza… Dalla Juventus mi aspettavo qualcosa in più ma credo che la Fiorentina sia stata solida ed equilibrata. In campionato abbiamo concesso di più, e con l’Inter nel secondo tempo siamo stati poco aggressivi. Dobbiamo migliorare negli ultimi 20 metri ormai lo dico da inizio anno. Creiamo ma non facciamo gol, è un’annata così. Dalle Mura? Christian è un ragazzo che ha trenta partite in Nazionale e per lui è importante. E’ un giocatore pulito in fase di costruzione ma lo vorrei più ignorante in chiusura. Voglio che sia un po’ come Dutu in chiusura. Crescerà e né sono convinto, nel tiro dove abbiamo preso gol doveva uscire prima. Spalluto e Kukovec insieme? Spalluto nel secondo tempo sia con Samuele che senza ma la squadra ha creata, può essere un’alternativa perché Kukovec può giocare anche più largo per caratteristiche adesso abbiamo due partite di campionato ma può essere una soluzione. Dobbiamo fare punti perché rischiamo “le sabbie mobili”.
CHRISTIAN DALLE MURA: “Se è stato difficile ricalarmi in Primavera? Non è stato assolutamente difficile io ho fatto tutto l’anno qui, è la mia squadra. Per il compleanno non potevo chiedere regalo migliore ma ero molto concentrato su questa partita. Compiere 18 anni con la prima convocazione in Serie A? Una giornata che è cominciata presto perché ho dormito poco… Ho trovato degli uomini molto disponibili che mi hanno aiutato dal primo minuto, vedere la gara dalla panchina è stato bellissimo, lo stadio ed il fatto che sia una partita così importante…. Una bella cosa. Se mi manca un po’ di cattiveria? Per le mie caratteristiche fisiche faccio un po’ più di fatica negli spazi stretti, penso che sia questo. Con chi mi trovo meglio nel reparto? Con Dutu ho anche un bel rapporto fuori dal campo, lui è vecchio stampo un vero distruttore di gioco ma forse Chiti tra di noi è il più completo non ho preferenza ma cerco sempre di adattarmi. Scontro violentissimo in gara e rialzarsi subito? Il mister è molto attento a queste fasi. Prima di ogni gara ci ricorda sempre che abbiamo una città che ci sostiene ed è stata forse colpa mia ma facciamo quello che ci chiede. Uscire dalla zona calda? Purtroppo i risultati non sono quelli voluti ma nel girone di andata sul gioco e personalità siamo continui. La strada è quella giusta mancano solo la cattiveria sotto porta ma le prestazioni ci sono. Giocare al Franchi stimolo ulteriore? Il Franchi è uno stadio meraviglioso e per noi ragazzi è uno stimolo, non siamo abituati ed i tifosi che ci hanno sostenuto ci hanno spinto a rimontare i risultati. Con Sottil ed altri ho condiviso lo stesso pensiero”.