A Pesaro la vittoria è dei padroni di casa
Pesaro – Al “Toti Patrignani” sotto il cielo grigio di Pesaro brillano solo i colori giallorossi dei marchigiani.
I Cadetti di Toscana Aeroporti I Medicei sono rimasti invischiati nell’ottima organizzazione della squadra di casa e sono apparsi meno brillanti del solito. I padroni di casa invece hanno saputo capitalizzare le occasioni dalla piazzola del primo tempo ed hanno assestato il colpo del ko in avvio di ripresa con la meta di Salvi.
La cronaca
L’avvio di gara è tutto di marca gigliata, con i biancoargentorossi che manovrano alla ricerca del varco nella rete difensiva avversaria ben dentro i ventidue dei marchigiani, ma non riescono a concretizzare il buon momento che sembra poter mettere in difficoltà il Pesaro.
I padroni di casa possono così respirare grazie ad un calcio di alleggerimento dell’apertura che sposta il gioco nella metà campo gigliata, rovesciando il fronte di gioco.
Adesso, a ruoli invertiti, i Medicei soffrono la pressione avversaria sui punti d’incontro ed al 15’ l’indisciplina dei gigliati offre l’occasione a Natalia per muovere il punteggio su calcio piazzato.
Il vantaggio acquisito infonde nuovo slancio ai padroni di casa, con i ragazzi di Sorrentino che stentano a trovare la lucidità necessaria per rendere incisiva la propria manovra, non riuscendo ad approfittare neppure della temporanea superiorità numerica per un giallo a Bettucci.
Nel finale di tempo sono invece i giallorossi ad andare ancora a segno su calcio piazzato; si va al riposo sul 6 a 0 per il Pesaro.
Alla ripresa del gioco una bella giocata al largo dei trequarti marchigiani manda in meta Salvi e con i punti aggiuntivi della trasformazione si va sul 13 a 0.
I Medicei reagiscono con forza ma con scarsi risultati, anche per merito degli avversari, organizzati in touch e solidi in mischia chiusa.
Al 62’ finalmente D’Andrea riesce a violare l’area di meta pesarese; potrebbe essere l’occasione per riaprire il match ma oggi non è giornata per i gigliati e tutti i tentativi si infrangono sulla difesa avversaria, mentre i marchigiani trovano ancora punti su calcio piazzato.
Il finale, d’orgoglio, è dei toscani che sull’ultima azione possono sfruttare un penaltouch nei ventidue avversari, per la meta che porterebbe almeno il bonus difensivo, ma l’ovale è conquistato dai giocatori di casa che neutralizzano anche quest’ultimo tentativo.
elleffe