Di Paolo Caselli
La presentazione di Giuseppe, “Beppe” Iachini, nuovo allenatore della Fiorentina, 55enne, tecnico navigato e giramondo della Serie A.
Joe Barone porge il saluto di Rocco Commisso alla famiglia viola, ai tifosi e sunito un ringraziamento a Vincenzo Montella.
“Giuseppe Iachini è legato, e noi ci teniamo tanto, ai tifosi, alla città.
Siamo consapevoli che a gennaio dobbiamo intervenire sul mercato, abbiamo massima fiducia in Daniele Prade’ e nella valorizzazione dei giovani, ripeto ci vuole pazienza.”
Daniele Prade’ ringrazia sottolineando il rapporto di affetto, stima ed amicizia con Montella, ripercorrendo la carriera del tecnico di Pomigliano d’Arco.
Il direttore sportivo viola esprime il suo dispiacere sentendosi responsabile della difficile situazione viola.
“Beppe Iachini ha diciotto mesi di contratto.
Voglio ringraziare la societa’, sento la responsabilita’ verso i tifosi, vorrei valutare la rosa al completo, con il mister, dopo trent’anni di lavoro, la mia esperienza mi fa essere leale ed onesto con la societa’, ho commesso degli errori, vediamo di porre rimedio lavorando con ancora piu’ impegno.
Dai nostri giocatori voglio consapevolezza, dopo Cagliari mi parlarono di Europa League, poi è venuta Verona, voglio spirito combattivo
Un grande ringraziamento al Professor Vincenzo Vergine che dopo tanti anni va a fare tante esperienze, ma con Niccolini e Cappelletti siamo ben coperti.
Il problema del gol è arrivato con le defezioni di Ribery e Chiesa, lo sappiamo, puntiamo forte su Vlahovic e valuteremo Pedro. Non abbiamo una punta pronta, il mercato di gennaio si accende improvvisamente, analizzeremo le situazioni step fu step.”
Giuseppe Iachini prende la parola e augura il meglio a Montella, ha incontrato Commisso e il presidente viola si riconosce nel carattere e nello spirito del nuovo tecnico.
Iachini ricorda il suo legame con la città, i tifosi e la sua filosofia del lavoro, l’attaccamento ai colori ed alla maglia, un punto in sei partita denuncia il difficile momento.
” Cerco di dare alle mie squadre organizzazione, identità e di capire le problematiche, nel giro di qualche settimana, soprattutto con il lavoro. L’attaccamento ai colori, alla città dovrà essere un caposaldo del nostro pensiero. Lavoreremo su aspetti fisici e psicologici.
Non sono un allenatore integralista, contano i giocatori e con loro scelgo i moduli, conta la loro interpretazione. Molti giovani dai quali chiedero il meglio, in base al lavoro sul campo sceglierò i moduli.
Ho parlato con Chiesa, era al lavoro sul campo, l’ho incontrato, è un ragazzo di sani principi, felicissimo di aver parlato con lui, può interpretare varie fasi ed essere impiegato in varie posizioni.
Non mi pongo obiettivi primari o secondari, affronteremo una partita per volta, cercando di andare più in alto possibile, realizzati i 40 punti non ci fermeremo, ad oggi dobbiamo curare una squadra che deve scalare posizioni.
Ho fatto gavetta, esperienze, abbiamo cercato sempre di realizzare gli obiettivi che le società si erano prefissi, questo, alla Fiorentina è un passaggio importante, particolare perché sono legato a questi colori, cercando il meglio, volendo vincere con l’appoggio di tutti per far tornare la Fiorentina su posizione congrue di classifica, ma c’è bisogno di lavorare.
Ho sentito tutti i calciatori ad uno ad uno, per programmare il lavoro durante la sosta, manifestando loro la mia stima, sono ragazzi di qualità che dovranno esprimere, c’è bisogno di personalità in talune partite.
Ho idee chiare su dove andare ad operare sul mercato, per rendere omogenea la squadra.
Mio allenatore in seconda sarà Giuseppe Carillo, Aquilani sarà nel mio staff.
Tanti messaggi da parte di miei ex compagni, uno in particolare, il benvenuto del sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Non vado mai a toccare il lavoro passato, faccio i miei test e faccio le mie valutazioni sul campo, creando presupposti perché la squadra sia espressione del nuovo allenatore.
A me piace vedere le mie squadre giocare bene al calcio, non solo combattere, ma anche essere propositiva.
Pedro aspetto di vederlo sul campo, viene da un infortunio importante, il mio pensiero non è solo tecnico, lo valuteremo durante il suo percorso.
I giovani sono sempre una risorsa per una squadra, in questa squadra ci sono anche giocatori esperti, noi dobbiamo dimostrare di essere squadra, di essere la Fiorentina.
Nelle mie squadre i centrocampisti hanno fatto sempre tanti gol, la doppia fase è importante per un centrocampista, Castrovilli ha queste possibilità.
Un piacere confrontarsi con Frank Ribery, risorsa importante per la Fiorentina quale esempio non solo tecnico.
I contatti con la società li ho avuto dopo la Roma, avevo avuto contatti con altre squadre, anche con una Nazionale.
Zurkowski ha potenzialita’, lo valuteremo come gli altri, Lirola ha un carattere sensibike, deve diventare piu’ “ignorante”, ma è un ottimo investimento.
Sarà un percorso difficile, devo pensare in maniera strategica e non tattica, l’inizio avrà difficoltà, lo so per esperienza.”