Nonostante il mezzo disastro fatto in estate, e fino ad ora, il mercato di gennaio della Fiorentina sarà nuovamente affidato a Daniele Pradè. Il direttore sportivo romano avrà il compito di sistemare la squadra e colmare le lacune che lui stesso ha lasciato aperte con un mercato estivo non convincente (fin da subito). La totale mancanza di un centravanti di peso e di esperienza era sottolineata da subito e ora anche la Fiorentina ha capito che è un problema grava giocare in Serie A senza un centravanti di riferimento.
Manca anche il famoso terzo centrocampista che sia al livello (se non superiore) a Castrovilli e Pulgar. Così che Badelj possa essere una semplice valida alternativa. A chi dice che a gennaio non si trovano giocatori forti rispondiamo che non è vero. Bisogna spendere, non ci sono dubbi, ma giocatori validi anche all’estero (ma sempre in Europa) si possono trovare. Anche perché Pradè si appresta a gestire un budget da 40 milioni di euro circa per trovare sul mercato 3 giocatori. Non è dunque un’impresa impossibile. Ma Pradè deve capire che ora servono certezze, acquisti veri capaci di dare alla Fiorentina sicurezze perché che piaccia o no la squadra viola deve salvarsi.
Strapagare giocatori a gennaio ci sta, funziona così. Ma è giusto che chi ha sbagliato in estate rimedi ai propri errori anche facendo spendere più soldi del necessario al proprio presidente. Pradè è una bravissima persona e un ottimo dirigente ora deve dimostrare di poter essere anche un direttore sportivo vero e concreto.