Firenze- Stop-alt-fine corsa -fine probabile di una carriera da allenatore; Vincenzo Montella  dopo il pesantissimo 1-4 di ieri sera “smonta…La seconda avventura di Vincenzo Montella sulla panchina della Fiorentina è giunta dunque al capolinea e con essa “forse” anche la carriera da allenatore dopo i ripetuti fallimenti da tutte le parti: sampdoria, Milan, Siviglia, adesso Fiorentina. Il ds viola Daniele Pradé e il dg Joe Barone si sono presentati questa mattina al centro sportivo per comunicare l’esonero al tecnico dopo l’1-4 interno contro la Roma. “L’obiettivo è di dare un’immediata svolta alla stagione in corso” si legge nel comunicato dell’esonero. In corsa per la panchina – tra gli altri – ci sono Ballardini e Prandelli, anche se il sogno di Commisso è Spalletti.

I numeri di Montella erano impietosi: 27 partite dirette sulla panchina gigliata dagli ultimi “già pessimi” mesi stagione 2018-19 fatti di 8 gare con 6 sconfitte ( 1 in Coppa Italia a Bergamo) e 2 soli pareggi i 2 punti buoni solo per una salvezza raggiunta al 94° di un indegna Fiorentina Genoa 0-0. Poi il totale racconta di 27 gare con “solo” 4 vittorie ( quest’anno) più le 2 gare vinte di Coppa Italia con Monza ( in rimonta dallo 0-1 degli ultimi 10 minuti risolta dalla doppietta di Vlahovic) e il 2-0 al Cittadella.7 pareggi 2 dello scorso anno ed i 5 di questo campionato; 14 sconfitte: 6 + le 8 di quest’anno con 4 sconfitte casalinghe con soli 17 punti ( 2 nelle ultime 7 gare !!) con adesso la speranza che dai vari Lecce Bologna; Udinese Cagliari, Parma-Brescia; Inter Genoa possano arrivare risultati che ci possano prlomeno “corroborare” un natale non da quart’ultimi !!

Decisivi dunque i cattivissimi  risultati stagionali dopo una prima parte con qualche segnale di risveglio dopo il finale turbolento della scorsa stagione, ma il Montella-bis a Firenze non è mai decollato e a stanarlo sono i numeri impietosi. Dal momento del suo ritorno a Firenze al posto di Pioli, Montella ha portato alla Fiorentina quattro vittorie sulle 24 partite disputate, perdendone 13. La salvezza all’ultimo respiro nella scorsa stagione con uno 0-0 di convenienza contro il Genoa gli ha permesso di tenere in mano la squadra anche nella prima parte di questa stagione, fino all’1-4 interno contro la “sua” Roma. Troppo anche per Commisso che ha optato per il suo primo esonero in Italia.