Firenze, 6 dicembre 2019 – Promuovere l’associazionismo sociale e la cultura sportiva, rivolta principalmente alle giovani generazioni. É l’obiettivo del protocollo d’intesa, di durata quinquennale, firmato da Comune di Firenze e Lega Pro. Ad illustrare i contenuti dell’accordo, questa mattina in Palazzo Vecchio, l’assessore allo sport Cosimo Guccione e il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli.
In particolare Lega Pro metterà gratuitamente a disposizione del Comune un proprio locale, la Sala dei Club di via Jacopo da Diacceto, per lo svolgimento di convegni, incontri, assemblee, premiazioni. La Sala dei Club sarà anche a disposizione, gratuitamente, per enti, associazioni, società per iniziative ed eventi patrocinati e per i quali l’amministrazione comunale abbia dichiarato il proprio interesse. Da parte sua il Comune potrà concedere a Lega Pro l’uso temporaneo di luoghi e sedi dell’amministrazione per l’organizzazione di eventi di rilevanza nazionale connessi alla propria attività.
“Tra i propri compiti istituzionali – ha sottolineato l’assessore Guccione – il Comune ha quello di collaborare con istituzioni presenti sul territorio. La Lega Pro è una delle più prestigiose: ha la propria sede a Firenze, dove fu fondata il 13 luglio 1959 da Artemio Franchi, ed ha avuto, fin dall’inizio della propria fondazione, un rapporto speciale e un legame molto forte con la nostra la città. Siamo dunque felici di rafforzare i rapporti di collaborazione con questa grande realtà che lavora capillarmente sul territorio e quotidianamente agisce sulla formazione e l’educazione di giovani sportivi e semplici cittadini”.
“La Lega Pro è la Lega dei Comuni, radicata a Firenze con cui ha un legame speciale anche grazie ad Artemio Franchi che ha dato vita alla C e ha voluto che avesse sede a Firenze – ha dichiarato il presidente Francesco Ghirelli – e il protocollo col Comune di Firenze consolida ulteriormente il rapporto”.
“Aprire la sede della Lega Pro all’esterno, in particolare con la Sala dei Club – ha aggiunto Ghirelli – è una tappa di un percorso che abbiamo avviato per la promozione della cultura sportiva rivolta principalmente alle giovani generazioni. Vorrei chiudere con una citazione di Franchi “il calcio deve ripartire dalle scuole, dai giovani e dai settori giovanili”. E’ una frase di oltre 40 anni fa, ma vale oltre il tempo e rende il senso più vero del calcio, che è patrimonio delle famiglie e dei giovani”.