Corrispondenza di Paolo Caselli
Prende la parola Pradè:
“Ranieri contratto per 5 anni a crescere in maniera meritocratica, ragazzo per bene, forte e di grandi capacità tecniche ed umane.”
Luca Ranieri:
“Devo ringraziare il direttore Pradè e la Società per queste oportunità, sono nel calcio dei grandi, devo imparare tanto ed apprendere dai più forti.
Sono nella Fiorentina da quando avevo 14 anni e dopo il prestito a Foggia sono tornato e mai mi sono sentito lontano dai viola. Fare un anno in seri B a me è servito moltissimo.
Seguo moltissimo Cáceres e Pezzella, i loro consigli sono basilari per la mia crescita.
Sergio Ramos un mio idolo.
Mi va bene sia giocare a tre che fare il terzino nella difesa a 4.
La squadra convinta di fare bene, io e Cecchini siamo pronti.”
Riprende la parola Daniele Pradè.
“Incontro programmato con Enrico Chiesa. incontro positivo, c’è voglia di dialogare. L’importante è che Federico sia bene fisicamente, incontro cordiale. Verrà anche il momento nel quale parlerà anche Federico, ora deve stare bene e parlare in campo.
Con Enrico non abbiamo parlato di rinnovo o cessioni.
Pedro è arrivato al 45%, sapevamo quello che aveva, pagato 11 milioni, Pedro è un giocatore che doveva fare un percorso, tra un anno giudicheremo. Il giocatore adesso è a disposizione, spero che al più presto faccia vedere le sue qualità, è seguito dai migliori club brasiliani. Per il bene di Pedro è bene tenerlo qui, deve imparare la lingua, la nutrizione, il mondo dove vivrà ed il difficile campionato italiano.
La proprietà della Fiorentina è fortissima, tengo a precisarlo.
A Verona si è cercato di recuperare Federico fino all’ultimo minuto, per me CHiesa aveva un risentimento all’adduttore, si sta facendo un caso più importante di quel che è, io non ho fatto dichiarazioni su pubalgia, solo contrattura.
Le nostre responsabilità sono grandi, le mie, quelle di Montella, ho chiesto di fidarsi, la stagione è di costruzione, gli sbagli ci sono stati, anche da parte mia.
Il problema mentale di Chiesa era anche un problema fisico, la stampa poi ha montato un caso solo sul mentale… pensiamo a vincere le partite.
Con Enrico Chiesa si è avuta un’apertura sulla trattativa.
Il calo fisico è inaspettato anche per noi, sabato una partita importante per ripartire.
Posso confermare e dire che prenderemo giocatori forti, ma il mercato di gennaio non ti fa crescere.
Nessuna squadra si è fatta avanti per Chiesa, per adesso non so se sabato sarà in campo.”