Sapevamo che sul cemento indoor della Caja Magica sarebbe stato difficile passare il turno contro Canada e Stati Uniti, e purtroppo le previsioni si sono rivelato molto azzeccate. Eliminazione dalla Coppa Davis che lascia l’amaro in bocca per l’Italia, poiché i ragazzi impegnati hanno certamente dato il massimo, e la componente della sfortuna ha fatto sicuramente la propria parte. Dopo la sconfitta per 1-2 col Canada, l’Italia riparte col piede giusto nella sfida da dentro o fuori contro gli USA. Solo vincendo gli Azzurri avrebbero potuto sperare di passare tra le migliori seconde, complice il successo del Canada con gli Stati Uniti per 2-1. Dopo la sconfitta con Pospisil ed una gara di cuore ma poca brillantezza, Fabio Fognini sfodera una delle migliori prestazioni dell’anno da sfavorito contro il gigante del Michigan Reilly Opelka. Il taggiasco vince in 3 set, per 6-4/6-7/6-2, con un punteggio che non esprime doverosamente la qualità del suo tennis e la capacità mentale del classe ’87 azzurro di restare concentrato nonostante l’avversario impedisse di giocare a tennis quando riusciva a mettere la prima di servizio. Tutto sembra mettersi per il verso giusto quando nel secondo singolare Matteo Berrettini vince 7-5 un gran primo set contro un ottimo Taylor Fritz. Nel secondo set la qualità del tennis dei giovani giocatori resta altissima, e si giunge al tie break. Berrettini sbaglia qualcosa di troppo, mentre Fritz mette il pilota automatico, e vince 7-5. I primi due game del terzo set sono interlocutori, con entrambi i tennisti che vanno vicini a strappare il servizio all’avversario; è però subito chiaro dal secondo game in battuta che Berrettini è in evidente difficoltà fisica, a causa dei logoranti impegni nelle Finals e del lunedì precedente (3 set al tie break con Shapovalov e 3 set nel doppio). Fritz ne approfitta al meglio, gioca splendidamente e ottiene rapidamente un doppio break, vincendo 6-2 e mettendo tutto in mano ai ‘doppisti’. La sfida è al cardiopalma, Bolelli e Fognini vincono il primo set al tie break contro Sock e Querrey, dandosi un’iniezione di fiducia. Anche il secondo set giunge al tie break, e stavolta sono i tennisti americani a gioire: 7-2 e si va al decisivo terzo parziale. L’Italia va avanti 3-1 e servizio, ma da questo momento conquista appena un game, perdendo 4-6 il set, subendo la conseguente eliminazione dal torneo internazionale.