Presso l’impinato dell’Assi Giglio Rosso è stato salutato e feseggiato Claudio Stecchi, protagonista in finale ai recenti Mondiali di atletica di Doha. Erano presenti tra gli altri l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il presidente di Assi Marcello Marchioni, il direttore tecnico alto livello della Fidal Elio Locatelli, il tecnico di Claudio che l’ha cresciuto, Riccardo Calcini (anche se ufficialmente da poche settimane Stecchi è passato sotto la guida diretta dell’ex iridato della specialità Giuseppe Gibilisco, il campione olimpico Alessandro Andrei e il padre di Claudio, Gianni Stecchi già primatista italiano. Stecchi è in forza alle Fiamme Gialle, ma la società dove è cresciuto non ha voluto mancare di festeggiarlo e di ringrazierlo per i suoi recenti successi, come il quarto posto agli Europei indoor di Glasgow lo scorso inverno, oltre che la finale raggiunta agli Europei all’aperto di Berlino nell’estate 2018 e quella raggiunta ai recenti Mondiali.
“La finale ai mondiali di atletica di Doha è stata un traguardo importante. E l’ottavo posto va giustamente festeggiato”, le parole dell’assessore allo sport. “L’atletica è lo sport per eccellenza – ha aggiunto l’assessore – ma troppo spesso viene vissuta come qualcosa di meno importante. Le istituzioni invece devono promuoverlo il più possibile raccontandone la bellezza. La nostra presenza qui stamani serve per affermare che Firenze è accanto a questo atleta, sostiene i suoi sforzi sperando che possa renderci nuovamente orgogliosi come ha già fatto quest’anno”.
Il saluto di babbo Gianni Stecchi