Troppa la differenza in campo, a livello tecnico e psicologico, basti pensare che dopo 24″ il Valorugby era già in meta grazie all’ennesimo svarione su calcio di inizio gioco, dopo la meta subita a fine gara contro Calvisano, ad inizio questa con Reggio.
Poi la diga medicea crolla di schianto, avanti non all’altezza del Top 12, errori marchiani e puerili, sofferenza assoluta in mischia e nelle drive, touche in estrema difficolta’, in avanti diffusi, rarissime le nostre azioni nei 22 avversari, forse due.