Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella, è intervenuto in sala stampa allo stadio Artemio Franchi alla vigilia della gara interna contro la Sampdoria. Queste le sue dichiarazioni:
“Se farò turnover? Ancora non lo so perché ci dobbiamo ancora allenare, Chiesa stava meglio ieri. E’ stato sostituito per un fastidio al flessore ed è stato questo il motivo della sostituzione. C’è chi ha detto cose senza senso a riguardo, ex calciatori compresi. Solo uno scellerato lo avrebbe lasciato in campo per rischiare un infortunio di due mesi. Ha fatto una partita fantastica vicina al livello di Ribery, Gomez ed Ilicic. A livello fisico è stato senz’altro il migliore.
Dubbi ed incertezze perché non vinciamo? A me personalmente no, questo è un altro percorso un altro campionato. Dovevamo avere probabilmente qualche punto in più, siamo stati in piedi totalmente in queste quattro gare. Abbiamo consapevolezza che stiamo lavorando bene, dispiace quando perdi e meritavamo di più. Stiamo sereni perché il cammino è quello giusto, siamo la squadra che in Europa sta utilizzando di più i nuovi acquisti, ossia il 70%. Stiamo ponendo delle basi importanti contro le grandi squadre. Non dobbiamo avere l’ansia del risultato, ho voglia di vincere. Domenica abbiamo corso più di loro e nel finale eravamo stanchi, nel fattore tecnico siamo stati superiori a loro. Dobbiamo essere più equi e giusti. Dalbert mi aveva chiesto il cambio, non ho cambiato a centrocampo perché sapevo l’autonomia di Ribery. Ho tenuto il terzo cambio proprio per preservare Dalbert, ho messo due punte per non rimanere schiacciati bassi. Siamo stati superiori nell’ultima fase.
Dragowski? Non ha fatto errori gravi in questo inizio di stagione. Sta facendo un buon campionato.
Ultimo posto? Non guardo la classifica, all’inizio non è indicativo e non stiamo faticando a livello di gioco. Abbiamo dimostrato un qualcosa di più contro le grandi.
Come sta Dalbert dopo l’episodio di razzismo? E’ sereno, è stato qualcuno che ha detto qualcosa. Spero che vengano individuati per non farli più entrare allo stadio. Fisicamente non so quanto ha recuperato lo vedrò oggi e domani.
Se ho chiesto qualcosa ai “senatori”? Bisogna mettere un po’ di malizia in più, anche i subentranti hanno dato tutto. Si può sicuramente migliorare per essere svegli, abbiamo calciatori con esperienza.
Se mi fido subito dei nuovi? Abbiamo cambiato 18 elementi ed era inevitabile dare fiducia a loro.
Se mi sento in discussione? Da voi giornalisti si, ma non dalla società.
Ghezzal? Sta crescendo fisicamente, ha grande corsa e tecnica.
Nicoletti? Un caro amico, ho saputo della sua scomparsa ho un bel ricordo l’ho sentito 15 giorni fa, stava portando avanti dei progetti. Un abbraccio simbolico, lo stimo molto.
Di Francesco una sfida particolare? Eusebio è un amico, quasi un fratello. Ci conosciamo da quando avevo 14 anni, auguro a lui il meglio da giovedì (ride ndr), non riesco a dare un giudizio sulla Sampdoria, dispiace per i tifosi perché sono persone perbene.
Come si batte la Sampdoria? Dobbiamo fare il nostro gioco con la nostra identità non credo che sarà una partita particolare.
Coppia d’attacco leggera? Ne parlate voi giornalisti degli attaccanti “di peso”. Domenica hanno dimostrato d’essere forti.
Pedro? Investimento importante ma è indietro ancora fisicamente vedremo quando sarà pronto.
Sampdoria un crocevia? Abbiamo fatto prestazioni eccellenti abbiamo giocato con orgoglio. Penso che sia presto per fare bilanci ma faremo analisi, dopo l’Udinese ci sarà la sosta tireremo una linea e faremo un mini bilancio. Voglio ancora crescita dalla mia squadra.
Quagliarella e Ribery? Stravedo per Quagliarella ma sono giocatori diversi bensì sia una sfida nella sfida. Fabio credo che abbia ottenuto meno.
Ribery titolare domani? Vediamo, ieri erano stremati. Oggi capiremo un po’ e domani deciderò”.