Contro la Juventus Montella ha varato la difesa a tre con Caceres-Pezzella-Milenkovic. I tre, alla prima gara insieme e con questa nuova soluzione, se la sono cavata piuttosto bene considerando anche chi avevano di fronte. Questo modulo può essere una valida soluzione anche da portare avanti nel corso del campionato, almeno per quanto riguarda la fase difensiva. Con una linea così costruita la Fiorentina è risultata più equilibrata e ha subito meno rispetto alle altre due gare precedenti, contro la Juventus è stata anche la prima partita senza subire gol. Va detto però che il 3-5-2 porta Montella a dover cambiare qualcosa in attacco. Due punte limitano le scelte da parte del tecnico. Contro la Juventus abbiamo visto Ribery-Chiesa, due centravanti atipici che avevano il compito di pressare alto e sfruttare gli spazi concessi dalla difesa della Juventus. Alla lunga però anche Montella dovrà puntare su un centravanti vero, che sia Vlahovic, Boateng o l’ultimo arrivato Pedro. Il brasiliano è il maggior indiziato a diventare il centravanti titolare della Fiorentina ma se così sarà allora bisognerà capire chi gli farà spazio, sempre che venga confermato il modulo con solo due punti là davanti. Quindi bene per quanto riguarda la fase difensiva ma il 3-5-2 apre nuovi scenari in attacco con Montella che dovrà essere sapiente nello scegliere le pedine migliori di partita in partita, ma viene difficile rinunciare a Ribery e a Chiesa.