E’ una manifestazione forse sui generis ma di grande fascino e difficoltà. Una maratona tutta o quasi sullo sterrato. E la seconda edizione ha avuto gli stessi vincitori della prima. Non cambiano infatti i nomi dei vincitori dell’Ecomaratona Pratesea pratese, alla sua seconda edizione. Il marocchino Abdelilah Dakhchoune e Chiara Angeli si confermano i padroni della 42 km offroad disputata nel territorio pratese, con partenza e arrivo al Parco delle Cascine di Tavola passando per località storiche per il podismo come Poggio a Caiano, Quarrata e Caserana. L’atleta maghrebino, da anni di stanza in Toscana e tesserato per il Gs Maiano, si è migliorato di un paio di minuti rispetto al 2018, facendo fermare i cronometri sul tempo di 2h46’03” con un vantaggio di ben 17’47” su Andrea Taddei e 24’30” su Nicolas Pasquale (Maratoneti del Tigullio).
In campo femminile ancora un successo anche per Chiara Angeli (Gs Il Fiorino) che in 3h 38’35” è però finita lontana dal record della manifestazione che comunque resta saldamente nelle sue mani. Seconda piazza per Monica Baldini (Asd Risubbiani) a 13’03” e terza per Sabrina Gargani (Marciatori Mugello) a 14’21”, ricalcando così il podio della scorsa edizione.
Nella mezza maratona altra vittoria marocchina grazie ad Abdelouaed Lablaida (Gs Maiano) che in 1h20’06” ha preceduto di 14” Daniele D’andrea e di 36” Igor Marracci, entrambi tesserati per il Gp Parco Alpi Apuane.
Grande impresa invece nella mezza maratona donne: record del percorso frantumato da Veronica Vannucci (pratese portacolori dell’Atletica Vinci) che si è fatta uno splendido regalo per il compleanno di venerdì scorso chiudendo in 1h26’59” con 6’35” sulla campionessa uscente Lorena Meroni (Atletica Castello) e 11’39” su Eva Grunwald (Luivan Settignano).
Nel complesso sono stati 444 i corridori che, fra maratona e mezza, hanno portato a termine la gara, disputata in un clima di tipicamente estivo. All’arrivo i podisti hanno sottolineato il gran caldo, attenuato però dal fatto che per gran parte del percorso il sole era alle spalle e dalla grande attenzione che gli organizzatori hanno riservato ai rifornimenti, con postazioni idriche ogni 2,5 km. L’estrema cura dell’evento è stato confermata anche dalla presenza di oltre 230 volontari lungo il percorso e nella gestione dei vari servizi, grazie anche alla collaborazione di tutte le società podistiche del territorio che hanno supportato la Podistica Pratese organizzatrice dell’evento. Importante anche la presenza della Municipalizzata Alia per la gestione dei rifiuti, come anche del Comune di Prato, dell’Avis e dei principali sponsor (ProFamily, Ritorcitura Grazia, AdeSint, AssiCoop) senza i quali la storia dell’Ecomaratona Pratese non potrebbe esistere.