Pedro Guilherme Abreu dos Santos – meglio noto come Pedro – Rio de Janeiro 20 giugno 1997, attaccante brasiliano, acquistato dalla Fiorentina per circa 14 milioni di euro.
Presenti anche i genitori di Pedro.
Joe Barone:
“Abbiamo aspettato fin da ultimo della campagna acquisti per questo grande giocatore.
Nome che è stato uno dei primi della nostra lista, ringrazio Prade’ per aver condotto questa trattativa a termine con il Fluminense.
La squadra si sta preparando per la sfida con la Juventus, da venerdì Montella avrà l’opportunità di lavorare con tutta la rosa.
Ringrazio anche tutta la tifoseria che ha sottoscritto ventuseimila abbonamenti”
Daniele Prade’:
” Simeone per noi è una punta forte, ma su Pedro era tempo che ci stavamo lavorando.
Abbiamo la punta, dovrà lavorare, per quanto riguarda il suo stato fisico e’ al 100%.
Acquisto di Pedro per crescere, Boateng da chioccia per lui e Vlahovic.”
È un goleador!
Pedro:
” Ancora non parlo bene italiano, sto studiando, parlero’ in portoghese.
Volevo ringraziare il Presidente Cimmisso, Joe Barone, i miei agenti, la mia famiglia.
Sono contento di essere qui, sto molto bene, la decisione tecnica di schierarlo spetta all’allenatore.
Mio punto di riferimento è Ibrahimovic, giocatore di qualità e tecnica.
Ho scelto la Fiorentina, club di grande tradizione con giocatori come Dunga, Edmundo, vorrei fare una bella stagione qui, la maglia numero 9 a Firenze è stata indossata da un grande giocatore come Batistuta, ma voglio scrivere la mia storia.
Mi sento pronto per giocare, obiettivo dare il meglio assieme ai miei compagni.
Chiaro, seguivo la serie A, moltissimi grandi giocatori giocano qui, sono stato accolto benissimo dai miei compagni, Cristiano Ronaldo grande giocatore, ma vorrei proprio batterlo.
I paragoni con i giocatori li lascio ai giornalisti.
Ringrazio Edmundo e Careca grandi giocatori per le parole che hanno speso per me, le mie caratteristiche, come a tutti gli attaccanti piace fare gol, ma anche giocare con la squadra.
Per me è un onore giocare con un grande giocatore come Ribery, è un sogno che si realizza, quando ero piccolo lo sceglievo al videogame, ma è tutta la Fiorentina che è una grande squadra.
Vorrei fare il primo inchino alla mia tifoseria sabato, importante ottenere un risultato positivo.
Sono stato molto vicino al Real Madrid, ora sono alla Fiorentina e voglio dare il meglio per questa squadra, poi tutto è sfumato per il mio infortunio, riconquistare la nazionale brasiliana è un mio obiettivo.
L’infortunio è arrivato in un momento in cui giocavo molto bene nella Fluminense, grazie a Dio è superato, anche psicologicamente.