E’ il giorno di Dalbert Henrique Chagas Estevão, noto semplicemente come Dalbert , terzino sinistro brasiliano classe ’93, che oggi dalla sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Artemio Franchi di Firenze si è presentato ai giornalisti con la sua maglia nunero 29. Queste le sue dichiarazioni:
“Posizione in campo che preferisco ed il mio idolo? Grazie intanto a tutta la società soprattutto per le parole spese da Pradè ed Antognoni, preferisco giocare esterno e prediligo la fase offensiva. Spero di fare un buon campionato qui alla Fiorentina e di regalare gioie ai tifosi. Il mio idolo è Roberto Carlos ma adesso il mio punto di riferimento è Marcelo. Il progetto della Fiorentina e arrivo Ribery? Quando ci sono giocatori come Ribery e Boateng è logico che fa la differenza per arrivare o meno, incidono. Per loro ho sempre nutrito stima ed ammirazione, e tutto questo ha avuto un peso e spero di far bene accanto a questi giocatori. Gli addetti ai lavori che parlano bene di me? Mi sono adattato facilmente sempre e l’ho dimostrato in Portogallo e Francia ma qui è differte: c’è molta più tattica. So di non aver reso al massimo all’Inter ma sono convinto di fare molto meglio qui. Gioco di Montella forte sulle corsie esterne? E’ chiaro ho ricevuto molta fiducia dal direttore e dall’allenatore è un progetto che mi ha incuriosito molto ed ho la speranza di fare il massimo. Esperienza all’Inter? Non voglio parlare dell’Inter penso solo alla Fiorentina. Perchè la maglia numero 29 e se ho sentito qualche brasiliano della storia viola? E’ un numero che avevo nella prima fase del Portogallo, ed ha portato fortuna anche alla mia famiglia, sofferto infortuni, ma ho recuperato e sono tornato bene ed è un valore simbolico. Come sto? Sono pronto, ho fatto bene la preparazione pesante con Conte all’Inter e mi sento pronto per giocare già da domenica. Europa? Con l’Inter ero fuori dalla lista, ma sarei molto felice di giocarla qui a Firenze, voglio pormi obbiettivi sempre più alti. Se ho sentito il mio ex compagno Eysseric? Si ci ho parlato, è ovvio che quando hai molte informazioni da dare, mi ha parlato del gruppo e della squadra così come il progetto e mi è sembrato molto positivo per me, mi ha parlato bene di tutto e mi ha motivato ad accettare”.