Simona Quadarella ha vinto l’oro nei 1500 stile libero ai mondiali di nuoto in corso a Gwangju, dominando la gara sin dalle prime bracciate.
La 20enne romana si è imposta con il tempo di 15’40″89, nuovo primato italiano che migliora quello fatto segnare da Alessia Filippi ai Mondiali di Roma 2009 (15’44″93).
Alle sue spalle la tedesca Sarah Kohler (15’48″83) e la cinese Jianjiahe Wang (15’51″00). Da rilevare l’assenza della campionessa in carica e primatista mondiale, la statunitense Katie Ledecky, la quale aveva ottenuto il miglior tempo in batteria che ha dovuto rinunciare alla gara per un virus intestinale.
Fabio Scozzoli a quasi 31 anni centra il record italiano dei 50 rana, 3 centesimi in meno rispetto al suo precedente, ed entra in finale con il terzo tempo dietro il britannico Peaty 26”11 e il brasiliano Felipe Lima in 26”62. Fuori Nicolò Martinenghi col 14o crono in 27”31.
Nella premiazione dei 200 sl un altro incidente ha riguardato Sun Yang: il britannico Duncan Scott lo ha apostrofato non stringendogli la mano e il cinese gli ha risposto. Un diverbio verbale che mantiene accesa la tensione sul discusso campione oggi pure fortunato per la squalifica di Rapsys.
Infinita Federica Pellegrini vince la sua semifinale dei 200 sl realizzando il miglior tempo1’55″14
Bronzo per Martina Carraro nei 100 rana, in 1’06”33 si migliora di 3 centesimi dal suo record italiano ex aequo con Arianna Castiglioni della semifinale, e sale sul podio mondiale di vasca lunga dopo quello in vasca corta nei 50. Terza al mondo nella specialità olimpica dietro l’olimpionica e iridata bis Lilly King, americana, autrice di 1’04”93 e dietro la russa Efimova ex campionessa in carica 1’05”49.