Siamo dunque arrivati al termine del ritiro viola a Moena.
Ritiro diviso in due parti, la prima dal 6 giugno ha visto il cantiere della prima squadra allenarsi sotto gli occhi di Montella proponendo soprattutto giovani, quattro nomi su tutti Vlahovic, Castrovilli, Sottil e Ranieri, che ben stanno facendo anche negli States.
La seconda settimana è giunta a Moena la Primavera con in più Schetino, Gori, Thereau, Marozzi, insomma una Fiorentina B.
Dobbiamo dire che avendo assistito agli allenamenti, una realtà balza subito agli occhi, la straordinaria intensità, attenzione e capacità di insegnare tecnica e tattica di Emiliano Bigica.
Quanto sarebbe importante aprire agli addetti ai lavori gli allenamenti per capire, imparare e valutare il lavoro dei tecnici impegnati sul campo.
Bene, allora, sotto questo punto di vista la nostra esperienza maturata nella seconda settimana modenese.
Ovvio che non ci sia stata la consueta invasione di tifosi, naturale senza nomi nuovi, senza calciatori famosi ed acclamati che la stragrande maggioranza dei tifosi abbia preferito altri lidi rispetto alla cittadina Cassano.
Disagio e malcontento degli amministratori locali e delle strutture ricettive di Moena che denunciano mancati guadagni per centinaia di migliaia di euro, vedremo in quale modo la nuova Fiorentina saprà risarcire la Val di Fassa.