Erano ben 4 gli azzurri impegnati ai quarti di finale del Challenger di Perugia, ma dopo le partite odierne non c’è più un tennista italiano in corsa nel torneo. Sulla terra battuta del circuito umbro, vengono eliminati Gianluigi Quinzi e Federico Gaio. Si arrende in 3 set il veneto Quinzi, che riesce a riacciuffare lo spagnolo Garcia-Lopez vincendo il secondo set per 6-1, ma perde la partita al tie break del terzo set, per 2-7, e rinuncia così alla semifinale. Decisamente più netta la partita tra Delbonis e Gaio; l’argentino si aggiudica entrambi i set con facilità e chiude la contesa per 6-3/6-4 in appena un’ora e 17 minuti di gioco. Eliminazione anche per Alessandro Giannessi, che perde nettamente il primo set per 2-6 contro lo spagnolo Ramos Vinolas e si ritira sotto 0-3 nel secondo set. Il quadro negativo è completato da Gian Marco Moroni, che parte bene vincendo il primo set per 6-3 con il colombiano Galan Riveros, ma non riesce a portare a termine la missione, facendosi rimontare. Moroni perde 4-6 il secondo set, e 3-6 il terzo e decisivo parziale, abbandonando così la competizione su terra battuta.