Fiorentina, Pradè deve risolvere anche i casi interni e sono almeno tre
E’ un’estate complicatissima per il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè. Infatti oltre a dover vendere più o meno una cinquantina di giocatori e dove costruire la nuova Fiorentina di Montella, il ds deve anche pensare a risolvere i casi interni relativi a quei giocatori su cui la Fiorentina vorrebbe puntare ma che non sono poi così convinti.
C’è Dragowski, alle prese con un rinnovo del contratto non facile. La Fiorentina gli offre sì un ingaggio doppio rispetto a quanto percepito sino ad ora ma lui chiede più soldi per essere il portiere titolare dei viola. Situazione delicata anche perché su Dragowski ci sono alcune squadre di Premier League. Ad oggi, però, non si pensa che il portiere possa lasciare Firenze ma che stia semplicemente tirando l’acqua al suo mulino per strappare un contratto migliore. Insomma forse Dragowski non è così lontano dalla Fiorentina, anche se deve ancora firmare il rinnovo e la situazione va monitorata con attenzione. Se poi Dragowski dovesse arrivare a rompere con la Fiorentina e dovesse partire Pradè tornerebbe forte su Viviano.
Altro caso non facile è quello relativo a Pezzella. Il capitano della Fiorentina che fino a poche ore fa è stato impegnato con la Coppa America viene considerato un incedibile e uno da cui ripartire. Ma il giocatore non la pensa proprio così. Infatti al termine della stagione Pezzella ha chiesto alla Fiorentina di essere ceduto, poi è cambiato tutto, dalla proprietà in giù e le parti non si sono più aggiornate. Anche in questo caso Pradè dovrà parlare con il giocatore e rimotivarlo per tenerlo a Firenze con la maglia viola. Altro caso spinoso, non legato all’aspetto economico, che Pradè deve risolvere (positivamente) il prima possibile.
Infine il grande caso dell’estate: Federico Chiesa. Il giocatore è ancora in vacanza, ma ha pochi giorni per decidere le prossime mosse. Infatti la Fiorentina la settimana prossima partirà per l’America per la tournée a casa Commisso e proprio il presidente viola vorrebbe Chiesa con sé e con la maglia viola addosso. Chiesa ha sul piatto la super offerta della Juventus, ma Commisso ha sempre detto che avrebbe fatto di tutto per tenere Chiesa a Firenze almeno un altro anno. Non sarà facile, anzi, la situazione pare abbastanza complessa anche perché con la Juventus nel mezzo non si può mai stare sicuri fino alla fine del mercato. Inoltre, anche se dovesse spuntarla Commisso con Chiesa che resta a Firenze, si dovrà capire se il giocatore resta volentieri oppure no. Nel secondo caso tanto vale venderlo prendere 60-70 milioni di euro e reinvestirli in toto sul mercato.
