Il ragazzo gioca bene. Matteo Berrettini si conferma in grande spolvero e con brillantezza, solidità e autorità batte in 2 set l’ostico tedesco Struff, conquistando la finale all’Atp 250 di Stoccarda, la terza della stagione (2 vinte, Budapest e Phoenix, una persa a Monaco). Il punteggio è di 6-4/7-5 per il romano, che non ha mai perso il servizio nel torneo, e neppure perso un set. L’ultimo atto lo vedrà opposto al giovanissimo talento Auger-Aliassime, classe 2000, che ha beneficiato del ritiro del connazionale Raonic. Una sfida che si preannuncia davvero accattivante, tra due giocatori in grande evoluzione nel circuito. Berrettini, grazie alla conquista della finale, è ora il numero 24 del ranking Atp, suo miglior risultato di sempre, e dimostra miglioramenti evidenti partita dopo partita. Non riesce a Thomas Fabbiano invece superare Denis Kudla nelle qualificazioni al primo turno dell’Atp di Halle; il pugliese viene battuto in rimonta, 6-4/0-6/4-6, e dice addio alla competizione. Al Challenger di Lione, eliminato in semifinale Federico Gaio, sconfitto dal giovane classe ’99 Moutet, che in 3 si afferma, per 6-0/3-6/6-3. Infine, nel circuito WTA, nel primo turno di qualificazione al torneo di Birmingham, viene battuta la fiorentina Martina Trevisan, dalla polacca Swiatek, che chiude 6-3/6-4.