Ieri Times Square si è tinto di viola con Rocco Commisso che ha dato così il benvenuto a Vincenzo Montella nella “sua” Fiorentina e così facendo ha voluto anche portare i colori i viola a New York in una delle piazze più famose del mondo.
Un evento che ha fatto dimenticare a tutti i tifosi viola le questioni sulle dimensioni, i bacini d’utenza e tutte quelle scuse accampate per evitare di far crescere una squadra che ha tutto il potenziale per farlo. Commisso rispetto ai Della Valle pensa e sogna in grande perché lui vuole vincere non vivacchiare e festeggiare per il pareggio di bilancio. Ieri a Sky quando gli hanno chiesto quale fosse l’obiettivo da dare a Montella Commisso ha risposto: “Io e Firenze siamo affamati e vogliamo vincere, a Montella chiedo questo, di farci vincere qualcosa”.
Parole mai sentite da un proprietario negli ultimi 17 anni di apatia e distacco totali. Commisso ha voluto la Fiorentina, l’ha pagata, e ora se la vuole godere rilanciandola e portandola più in alto possibile. Questo entusiasmo è vitale per un tifoso della Fiorentina che sa che quando si parla di vittorie non si allude certo a scudetti o Champions League ma già tornare a parlare di vittorie sul campo e non economiche è un passo avanti gigantesco rispetto al recente passato.
Da lunedì Pradè e Montella torneranno operativi e si comincerà a fare sul serio. Il nuovo direttore sportivo dovrà sfoltire una rosa di oltre 40 giocatori (di cui il 90% totalmente inutile) e poi dovrà ricostruire una Fiorentina a immagine e somiglianza di Montella, come fu fatto molto bene anni fa. La Fiorentina dunque rinasce da Times Square con l’obiettivo di tornare protagonista in Italia e non solo.