«Ho visto l’esordio mondiale dell’Italia femminile contro l’Australia e quando le azzurre hanno segnato il 2 a 1, ho gioito tantissimo»: parola di Rocco Commisso, il neo proprietario della Fiorentina che, nei giorni trascorsi a Firenze (oggi ripartirà per l’America ndr), ha riscoperto l’amore e la passione per l’Italia, intesa come Paese ma anche come Nazionale. Infatti Commisso, le cui origini sono calabresi e delle cui origini va fiero, è un appassionato della maglia azzurra, tanto che ama sottolineare come nel 2006 si trovasse a Firenze, precisamente presso Villa San Michele, quando gli azzurri di Lippi e del «fiorentino» Luca Toni vinsero i Mondiali in Germania. E poi, uomini o donne che siano, non si perde un match. Così, dopo aver seguito l’Italia di Mancini e Chiesa sabato contro la Grecia, si è goduto anche l’esordio delle ragazze di Milena Bertolini che domenica, all’ora di pranzo, hanno battuto per 2 a 1 (ribaltando il risultato con una doppietta di Bonansea) la temibile Australia nella prima gara del Girone C. In campo dal primo minuto anche le «sue» viola Alia Guagni e Ilaria Mauro, mentre Alice Parisi è rimasta in panchina. Con il successo di domenica, l’Italia si è portata a 3 punti in classifica, come il Brasile. E venerdì, alle 18, giocherà il secondo match contro la Giamaica: Commisso sarà in America, a New York saranno le dodici, ma non è escluso che Rocco non voglia perdersi Italia-Giamaica. Partita che può già valere l’accesso agli ottavi.