Intervenuto telefonicamente a Viola Spritz sul Canale 196, Giuseppe Dipietra, presidente del Viola Club Calabria che conta circa 40 tesserati, ha raccontato le difficoltà delle trasferte per un tifoso viola che viene a Firenze da così lontano: “Abbiamo fatto tante trasferte, anche all’estero. Per noi è sempre un viaggio massacrante anche quando veniamo a Firenze, consumando un panino e con due notti sul pulman poi andare a lavorare il giorno dopo non è facile”.
Ora, con il neopresidente Rocco Commisso detto U Pitozzu, aumenterà ancora il vostro senso di appartenenza … “In Calabria è normale avere un soprannome, anche il nostro neopresidente lo ha. Questa notizia ci riempie di orgoglio. Di noi calabresi si dice testardi ma col cuore grande e sicuramente Rocco Commisso incarna questi valori quindi con la sua generosità restituirà alla Fiorentina il posto che le compete e Firenze merita”.
Conosci Marina di Gioiosa Jonica da dove Commisso venne via appena dodicenne? “La conosco benissimo, è sul litorale jonico, è un bel centro turistico in estate, ricco, abbiamo anche un tesserato di quel paese”.
Come si diventa tifosi della Fiorentina in una terra strisciata? “La mia storia personale è simile a quella di altri. Noi tifavamo per il Catanzaro, tra l’altro gemellato con i viola, che però fece il doppio salto indietro dalla A alla C, così io scelsi la parte più scomoda ma più giusta cioè la Fiorentina. Per me è come una malattia. Mia mamma mi ha detto che da piccolo avevo una simpatia per il colore viola, forse è stato questo. E poi mi piaceva Antognoni. Per la Fiorentina ho fatto follie”.
E adesso con Rocco Commisso presidente sarà ancora più bello seguire la Fiorentina … “Un proprietario calabrese ci riempie di orgoglio. Non ci sembra vero, siamo emozionati. Spero che alla prima uscita venga a salutarci; speriamo che possa essere un calabrese a rilanciare le ambizioni di questa nostra amata Fiorentina”