Successo di pubblico, agonistico e tecnico nella 47esi8ma edizione della Scalata al Castello, una delle più prestigiose gare podistiche in Toscana e in Italia, ad Arezzo.
Tra le donne la prova sui 5 km se l’aggiudica la giovane etiope Helen Tola, che fila via subito allo sparo, poi precede l’ugandese Juliet Chekwell, abbinando al successo il record della gara con un crono di 15’35” (precedente 15’36 del 2017 e 2018 ma su un percorso leggermente più corto), e stabilendo la ottava prestazione mondiale dell’anno sui 5 km.
Secondo posto quindi per Chekwell ad un solo secondo dal suo personale sulla distanza, poi la burundiana Cavaline Nahimana. In un contesto tutto africano molto brave le due azzurre Valeria Roffino (G.S. Fiamme Azzurre) e Christine Santi (C.S. Esercito) cha hanno chiuso rispettivamente al 5° e 6° posto e per entrambe al personale ufficiale nei 5 km su strada.
Poi la gara maschile dove i toscani Daniele Meucci (terzo alla fine) e Lorenzo Dini fanno entrambi il primato personale sulla distanza (per Meucci eguagliato, per il livornese migliorato). Anche qui spettacolo grazie a due atleti africani e ai tre alfieri azzurri: Meucci, Lorenzo Dini e Salami. Dopo il primo dei 12 giri dove sono stati tutti o quasi in gruppo, Ishmael Chelanga Kalale il vincitore della scorsa edizione, prendeva l’iniziativa e metteva subito in chiaro quali fossero le sue intenzioni, guadagnando metri su metri ad ogni giro, cosi alle sue spalle si scatenava una gara nella gara tra Irabaruta (Burundi), Sammy Kipngetich (Kenia) e i nostri toscani Meucci, Dini, oltre a Salami e, per i primi giri, anche il piemontese Italo Quazzola.
Il duello alle spalle di Kalale infiammava il folto pubblico presente ai lati del circuito gara di poco più di 800 metri, era un continuo cambio di posizioni ad ogni passaggio, a meta gara dietro al solitario Kalale si portava da solo Irabaruta e cosi dietro si scatenava il duello per la terza piazza tra il keniano Kipngetich e Lorenzo Dini (fresco reduce dal titolo italiano dei 10000 metri in pista solo otto giorni prima a Monselice) e l’ex campione europeo di maratona Daniele Meucci (C.S. Esercito) già vincitore della Scalata nel 2008. Era quest’ultimo che nell’ultimo giro trovava energie e autorità per cogliere il terzo posto in 28’19” andando ad eguagliare il suo personale sui 10 km che risaliva al 10 maggio del 2014 ottenuto al Central Park di New York, un buon messaggio per il pisano ora allievo dell’ex azzurro Daniele Caimmi per il prosieguo della stagione. Primato personale anche per un ultrafelice Lorenzo Dini, che migliorava il 29’08” ottenuto lo scorso anno a Oderzo portandolo a 28’25” e rendendo cosi ancor più felice il suo allenatore Stefano Baldini proprio nel giorno del suo compleanno
In questo contesto di primati personali va aggiunto anche quello di Marco Salami (C.S. Esercito) che ha chiuso al sesto posto in 28’42” (precedente 28’49” a Dalmine in occasione dei tricolori sui 10 km del 2017). Primati personali anche per Italo Quazzola con 29’13” (precedente 29’21”) e Giovanni Grano 30’11” (precedente 30’56”).
CLASSIFICHE
5 Km Donne: 1^ Tola (Eth) 15’35”, 2^ Chekwell (Uga) 15’40”, 3^ Nahimana (Bdi) 15’52”, 4^ Lagat (Ken) 16’05”, 5^ Roffino 16’15”, 6^ Santi 16’32”, 7^ Kemboi (Ken) 16’42”, 8^ Munguleya (Uga) 16’48”, 9^ Mukandanga (Rwa) 16’56”, 10^ Cherono (Ken) 17’05”, 11^ Martinetti 17’10”.
10 Km Uomini: 1° Kalale (Ken) 28’03”, 2° Irabaruta (Bdi) 28’11”, 3° Meucci 28’19”, 4° Kipngetich (Ken) 28’21”, 5° L. Dini 28’25”, 6° Salami 28’42”, 7° Siteki (Ken) 28’52”, 8° Nzikwinkunda (Bdi) 29’07”, 9° Chemlal (Mar) 29’09”, 10° Quazzola 29’13”, 11° Kisorio (Ken) 29’14”, 12° Kurgat (Ken) 29’16”, 13° Chege (Ken) 29’17”, 14° Birir (Ken) 29’31”, 15° Njeri (Ken) 29’32”, 16° Kiplimo (Ken) 29’38”, 17° El Mazoury 29’40”, 18° El Khalil (Mar) 30’09”, 19^ Grano 30’11”.