Foto FIR
Marcatori: p.t. 8’ m. Faissal tr. Fasti (0-7); 12’ m. Timmins tr. Bellamy (7-7); 15’ m. Faissal (7-12); 17’ m. Burrow tr. Bellamy (14-12); 21’ m. Gulley tr. Bellamy (21-12) s.t. 15’ m. Casartelli (21-17); 17’ m. Hall tr. Bellamy (28-17); 37’ m. Drago tr. Todaro (28-24); 40’ m. Bracken (33-24)
Inghilterra: Pearson; Bracken, Hall, Allison, Ridl (18’ st. Kinder); Bellamy (28’ s.t. Davies), Hanson (16’ s.t. Davis); James, Timmins (22’ s.t. Treacey), Kpoku; Burrow (Cap) (28’ s.t. Beckerleg), Sodeke (33’ s.t. Maka); Raymont, Gulley (16’ s.t.Tuipulotu), Scola (7’s.t McEachran). A disposizione: Weimann
all. Mark Mapletoft
Italia: Fasti; Drago, Todaro, Ducros, Faissal (22’ s.t. Zanandrea); Celi, Bellotto (25’ s.t. Beni); Milano (Cap) (31’ s.t. Melegari), Casartelli, Bianchi; Opoku-Gyamfi (8’ s.t. Redondi), Midena (28’ s.t. Fardin); Vallesi (25’ s.t. Bolognini), Corvasce (22’ s.t. Casiraghi), Pelliccioli (25’ s.t. Boccato)
all. Roberto Santamaria
arb: Lex Weiner (USAR)
assistenti: Ben Breakspear (WRU); Mike English (WRU)
TMO: Sam Grove-White (SRU)
Cartellini: Al 47’ giallo a Bracken (Inghilterra U20)
Calciatori: Fasti (Italia U20) 1/3; Bellamy (Inghilterra U20) 4/4; Todaro (Italia U20) 1/1; Davies (Inghilterra U20) 0/1
Punti in classifica: Inghilterra U20 5; Italia U20 1
Doveva essere, per l’Italia U20, la partita per mettersi alle spalle la brutta serata di Treviso con la Francia, e per certi versi lo è stata: gli Azzurrini di Santamaria escono dal Recreation ground di Bath sì con una sconfitta, ma con la consapevolezza di aver messo in campo una prestazione di grande determinazione contro la squadra che detiene i titoli di campione del Sei Nazioni e della Coppa del Mondo di categoria. Italia in vantaggio due volte nel corso del primo tempo, grazie alla doppia marcatura di Faissal, ma ripresa dai padroni di casa. Nel secondo tempo arrivano anche la marcatura azzurra di Casartelli e quella di Drago, ma la sfida finisce 33-24 in favore degli inglesi. L’Italia conquista comunque un punto di bonus, perdendo il secondo (quello difensivo) a causa della meta a tempo scaduto segnata da Bracken.