Brex: “Mai smesso di lottare e credere nel nostro gioco”
Quest’anno non siamo riusciti a finire il lavoro, a ribaltare l’incontro come eravamo riusciti a fare a Roma contro la Scozia nel 2024. C’è rammarico perchè la partenza è stata molto complicata nei primi venti minuti di gioco, ma siamo riusciti a recuperare sino al 19-19 e avevamo la sensazione che la Scozia fosse in difficoltà, e che l’inerzia del match potesse cambiare a nostro favore, ma le cose sono andate in un altro modo questa volta. La loro meta in prima fase da mischia ha fatto girare diversamente il momentum del match” spiega il CT azzurro Gonzalo Quesada nella conferenza stampa che fa seguito alla sconfitta di Murrayfield contro la Scozia nella partita inaugurale del Guinness Sei Nazioni 2025.
“Non abbiamo avuto modo di lavorare troppo tempo insieme – ha aggiungo il Commissario Tecnico dell’Italia – e questo sicuramente si è visto in alcune situazioni, abbiamo bisogno di continuare a trascorrere tempo insieme, a lavorare di più, ma siamo andati comunque vicino a disputare una bellissima partita questo pomeriggio. E’ una sconfitta che fa male perchè abbiamo concesso un po’ di punti facili nella prima partita di gara su situazioni che siamo tranquillamente in grado di difendere con efficacia, adesso iniziamo subito a concentrarci sulla partita di sabato a Roma contro il Galles, ci aspetta una settimana molto intensa e impegnativa, è una partita che tutti aspettano ma la realtà per noi è che la prepareremo nel migliore dei modi, come prepariamo sempre tutte le nostre partite” ha aggiunto Quesada.
Nacho Brex, vicecapitano azzurro, ha sostituito in conferenza stampa il capitano Michele Lamaro, rimasto in spogliatoio per l’applicazione di alcuni punti di sutura: “A questo livello non si smette mai di lottare o di credere nelle possibilità del gruppo e del proprio gioco ed è stato così anche per noi questo pomeriggio. Non mi sento di analizzare troppe situazioni a caldo, nei prossimi giorni insieme allo staff rivedremo la partita, le cose che non hanno funzionato e dove intervenire per approcciare nel migliore dei modi la partita contro il Galles”.