Marcatori: p.t. 3’ Willis tr. F. Smith (7-0); 14’m. Capuozzo tr P.Garbisi (7-7); 27’ m. Freeman tr. F.Smith (7-14); 31’ m. Vintcent tr. P. Garbisi (14-14); 35’ m. Sleightholme tr F.Smith (21-14); 38’ cp. P.Garbisi (21-17)s.t. 3’ m. M. Smith tr. F.Smith (28-17); 7’ m. T. Curry tr. F.Smith (35-17); 12’ m. Sleightholme tr. F. Smith (42-17); 31’ m. Menoncello tr. Paolo Garbisi (42-24); 41’ m. Earl (47-24)
Inghilterra: Daly; Freeman, Lawrence (8’pt. M. Smith), Dingwall (33’st temporanea Hill), Sleightholme; F.Smith, Mitchell (24’st Van Poortvliet); Willis (4’st B.Curry), Earl (10’st Cunningham-South), T.Curry (15’st Hill, 19’ st. Earl); Chessum, Itoje (Cap); Stuart (20’st Heyes), George (13’st Cowan-Dickie), Genge (20’st Baxter)
all. Steve Borthwick
Italia: Capuozzo (30’st Allan); Ioane, Brex, Menoncello, Gallagher (37’ st. temporanea Capuozzo); P.Garbisi, Varney (15’st Page-Relo); Vintcent (10’st L.Cannone), Lamaro (Cap, 10’st Zuliani), Negri; Ruzza, N (29’st Favretto). Cannone; Riccioni (9’st Ferrari), Nicotera (10’st Lucchesi), Fischetti (20’st Spagnolo)
all. Gonzalo Quesada
arb: Andrew Brace (IRFU)
assistenti: Pierre Brousset (FFR); Hollie Davidson (SRU)
TMO: Mike Adamson (SRU)
Cartellini: nessuno
Calciatori: F. Smith (6/7); P.Garbisi (4/5)
Player of The Match: Ollie Chessum (Inghilterra)
Note: Centesimo cap per Jamie George (Inghilterra)
Punti in classifica: Inghilterra 5; Italia 0
– In un Twickenham tutto esaurito l’Italia è di scena contro un’Inghilterra che cerca ancora gli incastri aritmetici per rincorrere la vittoria finale nel torneo. I padroni di casa partono forte e segnano dopo appena tre minuti con Willis (7-0). All’8’ gli inglesi perdono Ollie Lawrence, sostituito da Marcus Smith a causa di un infortunio durante un’azione d’attacco. Al 14’ arriva la meta Azzurra: Ioane trova Capuozzo con un bel calcio passaggio: l’estremo di Tolosa segna e l’Italia va sul 7-7 dopo la trasformazione di Garbisi.
L’Italia attacca con insistenza e fallisce un piazzato su calcio di punizone: di contro l’Inghilterra difende bene e risale il campo quando ne ha l’occasione.
Al 26’ un calcio intelligente di Elliott Daly trova la difesa italiana impreparata: ne approfitta Tommy Freeman che segna in bandierina (14-7).
L’Italia non molla e si inventa una meta da gioco rotto: Ioane batte veloce una rimessa laterale, Capuozzo prende un break in velocità, serve Vintcent che segna e riporta il risultato sul 14-14.
Si gioca ad altissima intensità: al 35’ Sleightholme riporta avanti i suoi (21-14 dopo la trasformazione di Fin Smith). L’Italia accorcia le distanze con una punizione trasformata da Garbisi al 38’, dopo un sealing off inglese (21-17). Si va dunque a riposo su questo risultato.
La ripresa si apre subito con l’Inghilterra in meta al 3’ con Marcus Smith, dopo una buona transizione offensiva. Questa marcatura vale agli uomini di Borthwick il punto di bonus offensivo. Gli inglesi segnano ancora al settimo con Tom Curry. Italia scossa dal 35-17 maturato nei primissimi minuti di ripresa. Ancora Sleightolme segna una meta, questa volta al minuto 12, per portare i suoi sul 42-17.
Gli Azzurri commettono errori e si trovano davanti un’Inghilterra galvanizzata dall’avvio di secondo tempo. Nonostante la ripresa difficile, Menoncello trova la marcatura sotto i pali dopo un buco preso da Manuel Zuliani, fissando il risultato sul 42-24. A tempo scaduto arriva la settima meta inglese, segnata da Earl, che porta lo score di Twickenham sul definitivo 47-24
Finisce dunque con un passivo importante, dopo una sfida in cui l’Italia ha subito un avvio di ripresa ala carica da parte di un’Inghilterra che, in virtù dei 5 punti conquistati, può ancora sognare di fare il colpo grosso e vincere il Torneo nell’ultimo turno, superando la concorrenza di Francia e Irlanda.